Adopo e Bayeye
Adopo e Bayeye

Il centrocampista del Cagliari Michel Ndary Adopo ha parlato ai canali ufficiali della società della sua nuova avventura: 

Sono molto contento, l’accoglienza è stata davvero incredibile, a cominciare dall’aeroporto e poi le prime ore in gruppo. La sensazione è stata subito quella di arrivare in una famiglia, mi sento voluto bene e questo conta tanto. 

Vengo da due piazze molto appassionate come Torino e Bergamo, ora Cagliari che ha una storia gloriosa, un tifo pazzesco, sono fortunato a poter vivere questa realtà. Il club mi ha dato una grande opportunità. Posso trovare continuità di rendimento e crescere sempre di più come calciatore. Il Cagliari mi ha voluto con convinzione, la mia priorità era giocare di più, così ho parlato con mister Nicola e il direttore ed è stato facile trovare l’intesa sul progetto.

Le sue caratteristiche

Ho fatto anche il difensore in passato, a Torino, ma non è il mio ruolo e mi ero messo a disposizione in un momento particolare dove mancavano dei giocatori. A centrocampo posso giocare sia in una mediana a due che da mezzala in un trio, mi metto sempre a disposizione per la squadra. 

Adopo
Bremer, Adopo, Meite, Ansaldi, Singo al Filadelfia

Penso che la fisicità sia la mia dote principale, potendo così portare quantità e aggressività alla squadra. Il mister mi chiede di andare forte in pressione, di mettere intensità nelle due fasi di gioco, cerco di farlo al massimo. Sono arrivato in un gruppo sano, forte, coeso, conoscevo già Zortea e Piccoli ovviamente dall’Atalanta, gli altri piano piano sto conoscendoli. 

Nicola cuore granata

Michel Ndary Adopo conclude:

Sapevo già tanto di mister Nicola dai tempi torinesi, ho lavorato con Gasperini e Juric che hanno un approccio simile dal punto di vista dell’intensità e dell’aggressione, ora qui a Cagliari voglio portare cuore e corsa per la causa.


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