Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

Le dichiarazioni di Vanoli

Come arriva la squadra a questa sfida?

“Bene, l'imprevisto di Firenze che ci ha visti giocare in 10 ci ha fatto cambiare i piani di recupero. Borna Sosa tutto bene, gli indisponibili sono solo Ilic e Vojvoda.
Tutte le partite sono importanti perchè dobbiamo raggiungere velocemente la salvezza per poi guardare avanti; stiamo affrontando le partite con le giuste mentalità".

Come si affronta una squadra così imprevedibile?

“All'andata abbiamo fatto una grandissima partita, loro sono in crescita da quando hanno cambiato il modulo, è una squadra temibile e sono abituati a lottare per il punto. Sono forti fisicamente e sono bravi nei cross e nelle palle inattive. Noi dobbiamo guardare il nostro percorso e in più giochiamo in casa”.

Statistiche gol

“Preferisco guardare i miei e non gli altri, non guardo le statistiche. Servono solo per migliorarci e da quando è mancato Duvan abbiamo avuto difficoltà nel concretizzare le occasioni”.

La prestazione porta al risultato, ma contro il Cagliari può essere importante il risultato senza badare al sottile?

“No, ma devi saper soffrire e battagliare sui cross contro il Cagliari, ma se non c'è la prestazione alla lunga non puoi che peggiorare. Sappiamo i pregi e i difetti degli avversari e dobbiamo stare attenti nei duelli in area”.

Col Parma e nel derby buon calcio, a Firenze il cuore. Il tuo Toro ideale come si posiziona?

“Era da un mese che vedevo la squadra avere fame e il mio carattere; a Firenze siamo stati lucidi nonostante l'inferiorità ed è stata una soddisfazione; ho potuto quindi rischiare di inserire Njie tenendo Adams in campo. Dobbiamo essere più cinici, contro il Parma dovevamo vincere”.

Questa mattina Vlasic ha detto che si punta molto sull'unità e la compattezza nello spogliatoio.

“E' una grandissima soddisfazione per me, voglio ottenere questa unità da ogni squadra che alleno. Ed è un messaggio verso i nostri tifosi, deve servire per riconquistare la gente. Sappiamo soffrire e battagliare ma c'è ancora tanto da lavorare per un obiettivo comune”.

Senza Vojvoda e Dembele, giocherà Walukiewicz o Pedersen?

“In quel ruolo Pedersen interpreti bene quel ruolo, eventualmente per struttura ci può essere l'opportunità per Walukiewicz anche se non ha giocato molto in quel ruolo”.

Non vuoi parlare di mercato..

“No no no ti stoppo subito, è inutile perdere tempo e non voglio commentare le parole del Presidente. I nuovi verranno presentati in conferenza stampa, oggi voglio pensare al Cagliari”.

Sanabria non ha giocato a Firenze, in questo momento come dobbiamo considerarlo?

Sanabria
Tonny Sanabria

“E' un giocatore del Toro, e sono chiaro come con Tameze. Ho bisogno di un sostituto di Duvan Zapata, per il resto sono concentrato per il Cagliari e spero che Tonny domani possa risolvere la partita”.

Adams fa fatica con questo modulo ad essere efficace sotto porta?

“Ha fatto una grandissima prestazione e anche in 10 ha tenuto bene il reparto da solo, stiamo lavorando sui cambi di gioco. E' un nostro punto di riferimento e cambiando sistema di gioco con Vlasic puoi giocare anche con il 4-3-3. Sono convinto che sia lui che Sanabria con una punta di riferimento si esprimano al meglio”.

Dopo la gara di domani c'è la possibilità di rilanciarsi in classifica e finalmente vincere in casa.

"Quando sei ansioso a voler a tutti i costi raggiungere un risultato poi fai fatica, ma abbiamo l'opportunità di battere una diretta concorrente.
Il pubblico ti spinge ma dobbiamo essere più pazienti in casa".

Karamoh, in prospettiva futura può giocare come quinto?

"Ho avuto la fortuna di stare in grandi club come l'Inter; avevamo Perisic che non credeva nel primo anno in quello che gli chiedevamo ma dopo il prestito al Bayern è tornato diverso e ha fatto benissimo il quinto di centrocampo. Altro esempio Politano, vinci lo scudetto a Napoli e ti cambia la mentalità, ed è bravo anche a difendere basso, dà equilibro E' una questione di mentalità più che di caratteristiche. 
Vlasic potrebbe fare più di un ruolo, deve essere al servizio della squadra; Karamoh fa tanti ruoli, punta, esterno…bisogna puntare sul “chip mentale” bisogna conoscere gli spazi. 
La mentalità dei giocatori qualitativi di saper soffrire con tutta la squadra fa la differenza. Karamoh può fare anche il quinto."

Capitolo Ilic

“Bisogna vedere cosa vuol fare da grande... È un giocatore come gli altri. Io ogni giorno vado al campo cercando di migliorarmi, lo dico anche ai miei figli...
Cosa mi risponde Ilic? Che vuole fare il calciatore, ma in campo deve dimostrarlo, e anche in allenamento. Le partite sono lo specchio degli allenamenti: se devo correre dietro a chi è più pronto di me, mi faccio male”

Ci saranno dei momenti “caldi” con Nicola, altro allenatore sanguigno?

“Amici fuori, poi in campo si lotta per il risultato, ma io sono sempre stato nella mia area”.

 

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