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marco baroni

Dovevano arrivare tre punti per uscire da una situazione complicata, ed alla fine è arrivata. La vittoria sulla Cremonese, però, è stata tutt’altro che scintillante, ma attenzione a pensare che la crisi sia lontana. Le prossime partite del Torino potrebbero però dare un bel segnale alla stagione.

Stadio Olimpico Grande Torino
Stadio Olimpico Grande Torino

Un successo che non deve nascondere le criticità

Sarebbe un errore pensare che un solo successo possa cancellare tutte le difficoltà. Al contrario, il limite del Torino di Baroni è stata la mancanza di continuità: dalle imprese di Roma e Napoli, agli scivoloni contro Parma e Lecce e le goleade subite tra Inter e Como.

Un calendario “alla portata”

Baroni, ora, si trova davanti ad una serie di partite alla portata, ovvero incontri dai quali devono arrivare delle risposte concrete in vista del giro di boa e del calciomercato. Il Torino è chiamato a capire quale ruolo vuole ritagliarsi nella seconda parte di stagione: i 17 punti raccolti in 15 giornate rappresentano una media da salvezza, ma ci sono ancora quattro partite che possono dire molto.

Una difesa da sistemare

Innanzitutto bisogna riuscire a sistemare una difesa che è la più battuta della Serie A, ma non tanto per gli interpreti, quanto per la difficoltà a rimanere in partita per 90' minuti incappando in errori grossolani che possono costare cari. Cali di concentrazione ed errori hanno permesso ai granata di subire 26 reti, e questo non va bene. Baroni dovrà anche essere bravo a dosare i pochi uomini rimasti nel reparto a causa della partenza di Coco e Masina in Coppa d'Africa.

Il calendario: le prossime quattro partite

Tornando al calendario: la prossima partita dei granata sarà in trasferta contro il Sassuolo, poi ci sarà il Cagliari in casa, il Verona terzultimo al Bentegodi per poi chiudere il girone d'andata contro l'Udinese. Sarà in queste quattro gare che il Torino ci dira effettivamente cosa vorrà essere per questa stagione. 


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