Torino, chi rischia il taglio a gennaio? L'analisi ruolo per ruolo
Chi potrebbe lasciare il club nella finestra invernale di calciomercato
Il calciomercato è alle porte e il Torino sarà chiamato a intervenire per snellire l’organico e, soprattutto, per inserire elementi realmente funzionali al sistema di gioco scelto dall’allenatore. “Probabilmente lascerà qualcuno che nel 3-5-2 trova poco spazio e che rendeva meglio con la difesa a quattro”, ha spiegato il dirigente leccese. Proviamo quindi a capire chi potrebbero essere i giocatori in esubero.

I punti fermi della gestione Petrachi
È bene chiarirlo subito: non ci sarà un ribaltone totale. “Non sarà una rivoluzione, ma una finestra di riparazione”, ha precisato Petrachi nel giorno della presentazione. Un altro caposaldo sarà il modulo: con Baroni è stato definito il 3-5-2, e di conseguenza il mercato sarà orientato all’acquisto di profili adatti a una difesa a tre. E' evidente poi che qualcuno dovrà andar via, per fare esperienza o perché non più utile alla causa. Di chi stiamo parlando? Andiamo a vedere ruolo per ruolo chi potrebbe partire.
La porta
Tra i pali difficilmente ci saranno cambiamenti, anche se l’inaspettato dualismo tra Paleari e Israel ha parzialmente rimescolato le gerarchie. Il portiere uruguaiano, arrivato in estate per sostituire Milinkovic-Savic, potrebbe non essere più del tutto incedibile. Una stagione da comprimario, infatti, rischierebbe di penalizzarlo in vista del Mondiale 2026: uno scenario che potrebbe spingerlo a valutare altre soluzioni.
La difesa
In difesa il discorso sugli esuberi è già avviato. La scorsa estate il club aveva provato a trovare una sistemazione a Sazonov, senza successo a causa della nota vicenda dell’email errata, e il suo futuro resta in bilico. Fuori dal progetto potrebbe esserci anche Dembélé: con Vanoli era considerato uno dei giovani più promettenti, ma con Baroni non ha praticamente trovato spazio. Un prestito appare la soluzione migliore per permettergli di maturare e accumulare minuti.
Il centrocampo
A centrocampo sono due i profili sotto osservazione. Uno tra Ilkhan e Ilic potrebbe salutare: si tratterebbe però di operazioni molto diverse. Il turco potrebbe partire in prestito, magari dopo un rinnovo contrattuale, con alcune squadre di Serie B già alla finestra. Per il serbo, invece, l’obiettivo sarebbe quello di massimizzare l’incasso, anche alla luce dei circa 15 milioni investiti dal club nel gennaio 2022.
L’attacco
Nel reparto offensivo il cambio di modulo rischia di avere un impatto significativo. Aboukhlal, arrivato a titolo definitivo per agire da esterno nel 4-2-3-1, potrebbe faticare a trovare spazio nel 3-5-2. Anche Ngonge non ha pienamente convinto e potrebbe partire, nonostante sia un giocatore apprezzato da Baroni. Da valutare infine la posizione di Njie: una delle scommesse lanciate da Vanoli, oggi però chiuso dalla concorrenza di Adams, Zapata e Simeone e con sole tre, brevi apparizioni tra campionato e Coppa.

