Urbano Cairo
Urbano Cairo

Urbano Cairo, in occasione della presentazione del tradizionale Memorial dedicato ai suoi genitori, riservato alle squadre Primavera e in programma da questo pomeriggio ad Alessandria, ha rilasciato un’intervista a Il Piccolo. Nel corso della chiacchierata, Cairo è tornato a parlare ancora una volta della sua esperienza al Torino e del mercato. Ecco le sue parole riportate da Toro Goal.

Sul torneo

Inclusa l’edizione dello scorso anno, ben 110 giocatori presenti al torneo hanno debuttato in Serie A e 104 in B. Sono numeri importanti che certificano la bontà di questa manifestazione che ho voluto dedicare ai miei genitori, entrambi grandi tifosi del Torino. Dirò di più: mia madre, Maria Giulia Castelli, è stata decisiva per farmi acquistare la società. E mio padre Giuseppe giocò centravanti nelle giovanili dell’Alessandria.

Su Njie

Segnò tre gol straordinari al Milan e si meritò il titolo di miglior giocatore della manifestazione. Ha esordito in Serie A, seguendo la scia di molti altri, tra cui, per rimanere a quelli del Torino, Buongiorno, Singo, Dembelé, Gineitis, Parigini, Aramu… E non dimentico Millico, un centravanti in cui credevo parecchio. Purtroppo ha deluso le attese. Ma è ancora giovane e ha possibilità di rifarsi

Sulla sua presidenza

Il 2 settembre saranno vent’anni di presidenza, che non sono pochi. Se effettivamente si facesse avanti qualcuno molto bravo, ricco, entusiasta e preparato, ci potrei anche pensare. Mi spiacerebbe mollare, ovviamente, ma non sarò presidente a vita.

Cyril Ngonge
Cyril Ngonge

Un bilancio sul mercato

Ngonge, preso dal Napoli, è sicuramente un bel giocatore: lo dimostrò a Verona quando segnò molti gol. Ed è molto forte Aboukhal che abbiamo rilevato dal Tolosa. Poi ricordo gli inserimenti di Anjorin e Ismajli e del portiere Israel. Cosa serve ancora? Lavoriamo per ulteriori tre rinforzi.

Sulle proteste

Può succedere. Ma bisogna anche ricordare in che condizioni era il Torino quando lo rilevai io, fra retrocessioni e problemi vari. Siamo in Serie A da 14 anni consecutivi, molto spesso nella parte sinistra della classifica, con due partecipazioni alle coppe europee e investimenti sul settore giovanile, come dimostrano i due scudetti vinti di recente. E poi abbiamo riaperto il Filadelfia e, a breve, debutterà il centro sportivo Robaldo.


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