Torino Pisa: Toro vittorioso, ma c'è ancora da lavorare.
Rubrica di approfondimento della gara di Coppa Italia tra Torino e Pisa, vinta dai granata grazie al gol di Cesare Casadei.

Sedicesimi di Coppa Italia
Giovedì 25 Settembre 2025, H. 21,00

TORINO - PISA: 1 - 0
Marcatore: Casadei al 9’ del p.t.
TORINO (3-4-2-1): Paleari; Dembélé, (dal 26’ s.t. Asslani), Ismajli, Coco; Pedersen (dal 37’ s.t. Lazaro), Casadei, Tameze (Cap.), Nkounkou; Ngonge (dal 20’ s.t. Aboukhlal), Njie (dal 20’ s.t. Vlasic); Adams (dal 20’ s.t. Simeone). All.: Baroni
Espulsi: nessuno
Ammoniti: Coco e Aboukhlal per gioco scorretto.
Cambi di sistema: 4-3-2-1 dal 26’ s.t.
PISA (3-5-2): Scuffet; Canestrelli (Cap.), Albiol, (dal 23’ s.t. Bonfanti), Mbambi; Cuadrado, Vural (dal 23’ s.t. Buffon), Hojholt, Piccinini (dal 36’ s.t. Bettazzi), Angori; Lorran (dal 1’ s.t. Touré), Meister (dal 23’ s.t. Tramoni). All.: Gilardino
Espulsi: Cuadrado per c.n.r. dal 18’ s.t.
Cambi di sistema: 3-5-1 dal 19’ s.t.; 3-4-2 dal 23’
Arbitro: Pezzuto di Lecce. Var: Volpi di Arezzo.
Il Toro ha superato i sedicesimi di Coppa Italia sconfiggendo il Pisa. E questo è senza dubbio un ottimo risultato, sia perché consente di attenuare l’amarezza causata dalla pessima prova offerta domenica scorsa contro l’Atalanta, sia perché era dall’edizione 2016/2017 che il Toro non riusciva ad accedere agli ottavi della competizione. La vittoria per 4 - 0 dopo i tempi supplementari, proprio contro il Pisa, consentì al Toro di accedere agli ottavi, dove però venne sconfitto dal Milan per 1 - 2.
L’avversario dei granata nei prossimi ottavi sarà la Roma, ed è sperabile che i granata riescano a ripetere la recente performance messa in mostra in campionato. Baroni ha presentato una formazione inedita, schierando alcuni giocatori che sinora hanno trovato poco spazio, e il Toro ha iniziato bene la partita, giocando un calcio veloce e aggressivo, tant’è che la 9’ era già in vantaggio con un bel colpo di testa di Casadei su corner calciato da Ngonge.

Poco prima lo stesso Casadei aveva sfiorato il gol, sempre di testa, su un bel cross di un efficace Pedersen, che successivamente, a distanza di alcuni minuti, aveva fatto la barba al palo con un sinistro insidioso. Tuttavia i granata diminuivano progressivamente la verve evidenziata all’inizio, dando origine ad un secondo tempo ben diverso dal primo. Il Pisa, al minuto 18 della ripresa, rimaneva in 10 a seguito dell’espulsione di Cuadrado, subissato di fischi a ricordo del suo passato bianconero, per reiterate proteste del colombiano nei confronti dell’arbitro.
Né la superiorità numerica, né i cambi effettuati da Baroni consentivano al Toro di mettere al sicuro il risultato. Vlasic ha tentato da buona posizione, ma il suo tiro è stato ribattuto da un difensore del Pisa, Aboukhlal non è riuscito a mettere in rete, solo davanti a Scuffet. E quasi allo scadere, il Pisa, con Tramoni, andava vicino al clamoroso pareggio se Paleari non si fosse esibito in una plastica e provvidenziale deviazione in angolo del tiro del giocatore pisano. Il Toro avrebbe dovuto chiudere la partita, invece la squadra ha confermato la scarsa vena realizzativa sin qui evidenziata. Ha fatto il suo esordio l’ultimo arrivato, il francese Nkounkou, terzino sinistro in prestito dall’ Eintracht Francoforte, che ha destato una buona impressione.
Adams non ha gradito l’ennesima sostituzione; non ha giocato bene, tuttavia a sua difesa va detto che Baroni non sta sfruttando appieno le sue caratteristiche. Chissà se nel mercato invernale lo scozzese risponderà positivamente ad alcuni suoi estimatori d’Oltre Manica. Il persistere della contestazione contro il Patron non aiuta certamente a rasserenare l’ambiente, che invece avrebbe bisogno di tranquillità per affrontare le prossime sfide che attendono il Toro. I continui cori di una parte della tifoseria contro Cairo appaiono stucchevoli.
Franco Venchi