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Franco Israel, portiere del Torino Fc
Franco Israel, portiere del Torino Fc

Il nuovo portiere del Torino Franco Israel è stato protagonista di “Get to Know”, disponibile sul canale YouTube dei granata. Nel video, il portiere ha toccato vari temi. Ecco cos'ha detto.

Sull'opportunità di giocare per il Torino

Il mio manager mi aveva parlato di offerte dall’Arabia, dal Messico e dal Brasile, ma appena è uscita la possibilità del Torino non ho avuto dubbi: volevo giocare qui, in Serie A, un campionato importante. Il Torino è una squadra grande, importante, e ho deciso di voler essere qui a tutti i costi.

La sfida rappresentato dai granata

Sento che questo è il momento giusto per me. Ho fatto alcune partite di livello a Lisbona, ho maturato esperienza e credo sia il momento giusto per fare un passo avanti, venire al Torino e giocare in un campionato importante. È una sfida personale che volevo affrontare.

Le origini piemontesi

Le mie origini sono piemontesi: il mio bisnonno era di Bobbio Pellice, vicino a Torino. Mio padre è partito dall’Italia per l’Argentina e mio nonno è andato in Uruguay. Grazie a questo ho la cittadinanza italiana. Mio padre mi segue spesso qui, mentre mia madre resta in Uruguay per lavoro. Ho anche un fratello maggiore di due anni, che viene a trovarmi di rado ma con grande entusiasmo.

Non solo calcio

Prima di dedicarmi al calcio, giocavo a basket dall’età di 6 anni. Mia madre ha voluto che praticassi uno sport diverso e così ho scelto il calcio, continuando comunque a fare entrambi fino a quando ho dovuto decidere. 

Ho scelto il calcio perché avevo più amici nel gruppo, anche se ero più forte a basket. Sono sempre stato portiere: forse perché nel basket mi piaceva avere la palla tra le mani, quindi sono finito subito in porta e non ho mai provato altri ruoli.

Che tipo di portiere è

Come portiere, chi mi conosce dice che sono reattivo e veloce con i piedi, lavoro molto sugli spostamenti e sulla concentrazione. Mentalmente credo sia importante saper lasciar andare sia gli errori sia le parate riuscite, concentrandosi subito sulla prossima azione.

Sul derby

Alla Juve e contro il Toro ho imparato cosa significhi vivere un derby: l’atmosfera è unica. Giocare qui al Torino mi emoziona, anche considerando la storia del club e dei grandi giocatori che hanno fatto la loro parte. Voglio dare il massimo, lavorare ogni giorno per migliorarmi e contribuire alla squadra.


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