Torino Fc 2024-2025
Torino Fc 2024-2025

Il popolo, il campo, Vanoli 

Contestazione e Urbano Cairo
Contestazione a Cairo

La contestazione è un' arma dei tifosi, più che legittima e legittimata da decisioni prese persino contro i propri interessi.
Il tifoso granata non ama essere preso in giro, meglio una verità scomoda che parole alle quali mai corrispondono i fatti; di rose e formazioni raffazzonate ce ne sono state parecchie nella storia granata, perché essere poveri finanziariamente parlando, non è un disonore, ma bisogna essere chiari, metterci cuore, rischiare ben sapendo che può andare male.


Il calcio è ben al di là di quello come lo intendiamo noi, ma è pur sempre una questione di fatti, anche se le chiacchiere sono sempre troppe, per questo dopo la contestazione al presidente, il corteo, i cori, c'è il campo, dove la situazione si ribalta ed il tifo diventa l' uomo in più, grazie al fatto di vedere una squadra che corre, lotta, soffre, ci mette anima e cuore anche se l'avversaria è più forte.


Certo la rosa non è completa, però come si fa a non sostenere questi ragazzi che campioni non sono ma in un inizio non certo morbido di campionato hanno fatto tremare sia il Milan che l' Atalanta?
 

Paolo Vanoli
Paolo Vanoli

E qui entra in ballo l'allenatore, quel Paolo Vanoli che ha fatto storcere inizialmente qualche bocca, neofita della Serie A, capace di arrivare con il Venezia, da una zona retrocessione alla promozione in un anno e mezzo, anche in laguna con cessioni di calciatori importanti, a campionato in corso.
Poco più di un mese è poco tempo per cambiare la testa di chi per tre anni ha praticato un certo tipo di calcio, eppure Vanoli è riuscito a dare un gioco offensivo ad una squadra che in porta non tirava quasi mai, fatto emergere qualità tecniche a chi poco le esprimeva, tanto che il centrocampo produce gioco e vanno al tiro un po' tutti e se dietro si balla un po' di più, davanti si ribatte in modo importante.


Vanoli è uno che parla quando deve, facendosi sentire senza eccessi, ma certo fermamente; poi ricomincia a lavorare, più di prima, meglio di prima e se il cammino non sarà facile, c'è comunque da essere sicuri che non mollerà.
Domenica mattina ho previsto la vittoria contro l'Atalanta e che se la squadra seguirà il mister, il sesto posto finale, ovviamente se da qui a giovedì sera ci saranno quegli innesti che uniti a chi ancora è fuori, permetteranno alternative ad un signore che, lui sì, ha già dimostrato di essere un allenatore da Toro!

Maurizio Vigliani