Il noto telecronista sportivo Fabio Caressa ha stilato la sua personale top 11 di giornata, piazzandoci tra gli attaccanti migliori il Cholito Simeone, autore del gol dell'1 a 0 che è valso al Torino i tre punti. Il giornalista di Sky, poi, ha allargato il discorso anche alla squadra granata. Ecco il suo pensiero.
Sul Napoli
Il Napoli aveva tantissime assenze, alcune dell'ultimo momento. Hojlund e McTominay che non sono due giocatori normali per il Napoli, Lobotka che non è un giocatore normale per il Napoli e quindi è anche comprensibile la battuta d'arresto.
Su Simeone
Il primo attaccante della top 11 è Simeone. Ha giocato una super partita contro il Napoli. C’è stata anche un po’ di leggenda, un po’ di “racconto romantico” sul suo addio a Napoli: ha detto di aver pianto per quattro ore in treno, che ascolta solo musica napoletana, che telefona agli amici per sentire parlare in napoletano perché gli manca l’accento.
Giovanni Simeone
Mi permetto di dire che forse è stato un filo troppo per i tifosi del Torino la scena dopo il gol. Capisco e apprezzo il sentimento, il rispetto per la tua ex squadra, la città, i tifosi… Però ora giochi con un’altra maglia. Quindi devi anche dare merito alla tua squadra attuale, ai tuoi tifosi, per aver contribuito in maniera decisiva a una vittoria importante.
Però, ripeto, lo capisco. Non voglio fare il cinico quando si parla di sentimenti: sono un sentimentale anch’io. Ecco, magari un pugnetto verso la curva del Toro poteva anche farlo… ma comunque lo capisco. Sta dimostrando di essere proprio un giocatore da Toro: la sua maniera di giocare ricorda molto gli attaccanti storici del Torino.
Un paragone con il passato
Abbiamo sentito in radio Pulici qualche tempo fa. Mi piacerebbe chiedergli se si rivede un po’ in Simeone, non tecnicamente, perché sono giocatori diversi, ma in quella grinta, in quel modo di affrontare la partita, che è molto “granata”, molto nella tradizione del Toro.