Petrachi sul mercato: "a gennaio chi non è contento può andare via"

E' da poco terminata la la conferenza stampa di presentazione di Gianluca Petrachi, che torna al Torino prendendo il posto di Davide Vagnati, esonerato ieri. La decisione, come ha sottolineato Cairo in maniera un pò piccata, “È una cosa mia personale, non mi metto qua a spiegare il motivo, il perché, il per come o quando... È una decisione presa e basta”.

Petrachi parla di calciomercato

"Mi sono fatto un'idea, poi era importante chiarire con l'allenatore. Per capire come andare a giocare e come fare eventuali correttivi. Oggi ho le idee più chiare, visto che abbiamo passato ieri tutta la giornata assieme, mi ha dato delle linee guida tattiche ed equivoci non ce ne devono essere. Da oggi è partito un concetto che magari qualche giocatore che non è contento avrà l'opportunità di andare via. Ma non sarà un mercato di rivoluzione, dovrà essere di riparazione. Manderemo a giocare chi ha poco spazio, perché nel 3-5-2 magari trova spazio, specialmente in attacco. Dovremo essere chirurgici e andare a scegliere bene per prendere quello che vuole Baroni”.

A chi si riferisce Petrachi? E' abbastanza intuibile: Ngonge, Aboukhlal e Njie sono i principali indiziati a lasciare il Torino.

Cosa si aspetta Cairo dal lavoro di Petrachi

"Mi aspetto una ricerca continua di giocatori giovani con alto potenziale, come ha fatto nei suoi 9 anni al Toro. Prendere giocatori giovani da sviluppare è importante per il calcio di oggi, lui ha quell'occhio. Spero che con mister Baroni abbia quel rapporto di simbiosi e sintonia e che trasmetta alla squadra la carica e la voglia che lui ha per questo ritorno”.