Il valore di una rosa granata: identità, storia e futuro del Torino FC
La nostra storia merita di essere valorizzata come fece Gian Paolo Ormezzano

24 novembre 2025 - Autore: Michela Faletti
Il vero valore del Torino
Il vero valore del Toro, anche oggi in Serie A, non si misura soltanto in campo. La nostra identità è unica, forgiata dal Grande Torino e da tifosi che, nonostante le divisioni degli ultimi anni e la contestazione verso l’attuale presidenza, non hanno mai smesso di esserci.

Noi tifosi del Toro siamo abituati a misurare il successo in termini di resilienza. E proprio da una neopromossa come il Como arriva un esempio lampante di quanto il lavoro fuori dal campo possa costruire un futuro brillante. La loro ambizione è concreta: investimenti nelle infrastrutture, cura del marchio, un racconto che unisce sport e territorio. Hanno saputo trasformare il lago in parte della propria identità sportiva, valorizzando la bellezza del luogo e il legame con la comunità.
La nostra eredità, però, merita un racconto ancora più grande.
Il Torino FC dovrebbe far propria un’aspirazione internazionale e uno storytelling all’altezza del suo inestimabile Brand Granata. Perché noi il valore lo conosciamo già. La storia del Toro è scolpita nella leggenda: coraggio, lealtà, resilienza e sacrificio. La tragedia di Superga è conosciuta in tutto il mondo e rappresenta un patrimonio universale.
Il Torino deve porsi obiettivi ambiziosi
Il Toro deve smettere di relegare questa storia a semplici commemorazioni annuali: deve diventare la narrazione centrale, quotidiana. Dobbiamo comunicare al mondo che il Torino è il club che, anche quando è caduto in cenere, ha sempre trovato la forza di rinascere. Questo è un valore potente, molto più forte del semplice fascino di un paesaggio.
È tempo che il club racconti la propria identità con continuità, creando valore e ponendosi obiettivi ambiziosi dentro e fuori dal campo. Un primo passo potrebbe essere riportare il Museo del Grande Torino all’interno del campo Filadelfia, casa naturale della nostra memoria.

Il museo ha l'onore di essere tra i soci fondatori dell'ISMA, International Sport Museum Association, ovvero l'esclusivo club che raccoglie i migliori musei di sport nel mondo. Nato a Lisbona nel 2019, ha la missione di diffondere la cultura sportiva attraverso messaggi educativi oltre a promuovere l'interscambio di esperienze e conoscenze tra i soci. Il museo del Grande Torino è stato l'unico ente italiano a far parte del gruppo dei fondatori.
E mentre aspettiamo che il valore della rosa granata venga finalmente riconosciuto anche lontano da Torino, possiamo visitare il museo che, fino al 30 novembre, ospita una mostra dedicata al giornalista recentemente scomparso Gian Paolo Ormezzano.

