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Andrea Belotti, gol in Torino Genoa
Andrea Belotti, gol in Torino Genoa

Il Torino e la maledizione della partita prima di Natale

In vista di Sassuolo-Torino, il calendario riporta alla luce una statistica che pesa come un macigno sulla storia recente dei granata. Il Torino non vince una partita prenatalizia dalla stagione 2016-2017, un digiuno che dura ormai da otto anni e che accompagna ogni vigilia natalizia con un misto di attesa e frustrazione.

Un dato che non riguarda solo i numeri, ma anche l’aspetto mentale e simbolico: ogni nuova stagione riapre una ferita mai davvero rimarginata.

22 dicembre 2016: l’ultima gioia del Toro prima di Natale

L’ultimo sorriso del Torino prima delle feste risale al 22 dicembre 2016. Allo stadio Olimpico, i granata superarono 1-0 il Genoa di Ivan Juric, in una gara combattuta e decisa da un protagonista che ha segnato un’epoca recente del club.

Il gol vittoria fu firmato da Andrea Belotti, allora capitano e trascinatore di una squadra che sembrava pronta a compiere il salto di qualità.

Belotti decisivo e il debutto record di Pellegri

Quella partita è rimasta nella memoria anche per un dettaglio destinato a entrare nella storia della Serie A. In quell’occasione, infatti, Pietro Pellegri debuttò nel massimo campionato a soli 15 anni e 280 giorni, diventando il più giovane esordiente di sempre.

Un curioso intreccio del destino: Pellegri esordiva contro il Torino, mentre Belotti regalava ai granata l’ultima vittoria prenatalizia della loro storia recente. Due traiettorie diverse, unite da una sera che oggi appare lontanissima.

Dal 2016 a oggi: pareggi, sconfitte e occasioni mancate

Da quel dicembre 2016 in poi, il Torino ha collezionato solo risultati negativi nelle partite giocate prima di Natale. Pareggi spesso deludenti e sconfitte dolorose hanno trasformato la vigilia natalizia in un appuntamento indigesto, incapace di portare entusiasmo a squadra e tifosi.

Una statistica che, stagione dopo stagione, ha assunto i contorni di un vero e proprio tabù.

Sassuolo-Torino, una sfida che vale più di tre punti

Ecco perché Sassuolo-Torino non è una gara come le altre. Non si tratta solo di classifica o di ambizioni europee, ma della possibilità di spezzare una tradizione negativa che accompagna il club da quasi un decennio.

Il Sassuolo rappresenta un avversario imprevedibile, tecnico, capace di colpire ma anche di concedere. Proprio per questo, la partita si presta a diventare il palcoscenico ideale per cambiare la narrativa.

Un Natale diverso per il Torino?

Nove anni dopo il gol di Belotti e il debutto record di Pellegri, il Torino ha davanti a sé una nuova occasione. Vincere significherebbe regalarsi un Natale diverso, scrollarsi di dosso un peso simbolico e riscrivere una pagina rimasta troppo a lungo ferma nel tempo.

Sassuolo-Torino è una sfida contro l’avversario, ma anche contro la storia recente del club. E, questa volta, il Toro non può più permettersi di rimandare.


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