Un plauso ai giovani granata

Dopo l’ennesimo campionato mediocre disputato dalla prima squadra, prima l’Under 18 e poi l’Under 17 granata hanno vinto lo Scudetto, superando rispettivamente la Roma e il Milan, quest’ultimo ai calci di
rigore. E’ un bel risultato che mette in evidenza, ancora una volta, il valore delle giovanili del Torino e che, premia il lavoro dei loro allenatori, del loro staff, dei dirigenti, e in particolare di Ludergnani, Responsabile
del settore stesso. Sono emerse delle belle individualità, alcune già lanciate in prima squadra, e che fanno parte delle Nazionali giovanili, come Luongo, Capitano della Under 17 azzurra, che ha calciato il rigore
decisivo contro il Milan, beffando il portiere rossonero con un “cucchiaio”.

Peccato, però che solo alcuni di questi giovani rimangano nel Toro, essendo attratti da club in grado di offrir loro maggiore visibilità in campo nazionale, e più consistenti ingaggi. Il risultato delle giovanili va altresì apprezzato considerando la mancanza di un centro sportivo loro dedicato; il Robaldo non è ancora ultimato, dopo numerosi anni di gestazione, e le giovanili granata devono giocoforza trovare ospitalità in altri centri della cintura torinese.

Per quanto riguarda la prima squadra, dopo l’arrivo di Mister Baroni, al posto di Vanoli liquidato troppo in fretta, si è tuttora in attesa di qualche movimento di mercato. In uscita pare che ci siano Milinkovic-Savic e
Ricci, quest’ultimo dato all’Atalanta, cercato da Juric nuovo Mister degli orobici dopo l’addio di Gasperini approdato alla Roma. Come sempre succede ormai da tempo, prima di effettuare acquisti, la società deve
vendere, sperando che al momento del ritiro precampionato Mister Baroni possa disporre di tutti gli elementi o quasi della rosa. Nomi se ne fanno tanti, ma questo è opera dei giornalisti che devono vendere il loro prodotto, però questo stallo è irritante.

A dire il vero, Biraghi è stato riscattato dalla Fiorentina; in un primo tempo sembrava che l’ex viola volesse tornare a Firenze, poi ha cambiato idea. Ci sono altri giocatori in scadenza di contratto, come il bravo Linetty, ma anche in questo caso nulla trapela in merito. La speranza è di vedere un Toro pronto per disputare un campionato degno del suo blasone, che non sia la ripetizione degli ultimi.

Franco Venchi