David Di Michele con la maglia del Torino Fc
David Di Michele con la maglia del Torino Fc

In vista della sfida di domenica tra Torino e Lecce, ha parlato in esclusiva a PianetaLecce.it un doppio ex d’eccezione: David Di Michele. L’ex attaccante, che ha vestito entrambe le maglie durante la sua carriera, ha analizzato l’attuale momento dei giallorossi e la serrata lotta salvezza.

Classe 1976, Di Michele ha militato nel Torino per due stagioni: nel 2007/08 in Serie A, segnando 6 gol in 25 presenze, e successivamente nel campionato di Serie B 2009/10, prima di trasferirsi proprio al Lecce durante il mercato invernale. 

Con i salentini contribuì alla promozione con 3 reti nella fase finale del campionato, riuscendo poi a centrare anche una salvezza l’anno successivo. Rimase protagonista anche nella travagliata stagione della doppia retrocessione, quella del 2011/12, firmando comunque 11 gol. In totale, Di Michele ha messo a referto 22 gol e 13 assist nella sua parentesi nel Salento.

Cosa ricorda dell'esperienza a Lecce?

Dell'esperienza a Lecce ricordo tutto. E' stata un'esperienza bellissima perché venivo da un periodo un po' buio. Ero fuori rosa a Torino, tra malumori e cose varie. Il Lecce mi ha accolto a braccia aperte anche perché c'era De Canio che, avendolo avuto a Reggio Calabria, mi voleva a tutti i costi. Questo ha fatto si che potesse essere più veloce l'ambientamento. 

Il ricordo più bello degli anni nel Salento

I ricordi belli sono tanti: quello a cui sono più legato è quello a Verona, col Chievo, quando siamo retrocessi dopo una grande ed estenuante cavalcata. Eravamo anche arrivati scarichi perché avevamo finito la benzina, ma con la voglia e la determinazione che avevamo siamo riusciti a portarla fino alla fine. 

Sulle chance salvezza del Lecce

Krstovic in Torino Lecce marcato da Karol Linetty
Krstovic in Torino Lecce marcato da Karol Linetty

Siamo arrivati alle ultime due giornate e le vittorie di Empoli e Venezia hanno fatto si che il Lecce sia terz'ultimo, quindi ora si fa più dura rispetto a prima. Però il calcio è anche questo, bisogna reagire, rimboccarsi le maniche e mi auguro che il Lecce si salvi perché merita questa categoria. Città, ambiente e società sono spettacolari quindi auguro ogni bene. Faccio il tifo per il Lecce.

Sulle chance salvezza del Lecce

Siamo arrivati alle ultime due giornate e le vittorie di Empoli e Venezia hanno fatto si che il Lecce sia terz'ultimo, quindi ora si fa più dura rispetto a prima. Però il calcio è anche questo, bisogna reagire, rimboccarsi le maniche e mi auguro che il Lecce si salvi perché merita questa categoria. Città, ambiente e società sono spettacolari quindi auguro ogni bene. Faccio il tifo per il Lecce.

Che partita ci si aspetta contro un Torino senza obiettivi? 

E' una partita difficile perché il Torino è una squadra ostica ed ha carattere. La partita la deve fare il Lecce, è come se giocasse uno scontro diretto contro una pretendente per la salvezza. 

Il Torino ha le armi per metterti in difficoltà, perché è una squadra sorniona, sembra che sia fuori dalla partita ma poi si accende. Ha delle individualità importanti, ma sicuramente il Lecce è la squadra più determinata, quella che ha più bisogno di punti e della vittoria. Deve aggredire la partita, deve essere accorta e capire che una vittoria sarebbe importantissima.