Trevisani sul Torino: "La mediocrità ammazza tutto"
Le parole dei giornalisti a Cronache di Spogliatoio su Marcia del 4 maggio, stagione del Toro e futuro

Nell'ultima puntata di "Fontana di Trevi", format di Cronache di Spogliatoio, si è parlato della stagione del Torino e del suo futuro. A parlarne sono stati i giornalisti Giuseppe Pastore e Riccardo Trevisani: ecco le loro parole.
Trevisani sul mercato di riparazione del Toro
Attaccante? Non dico di prendere lo svincolato a novembre, perché tanto mancava un mese all'inizio del mercato, ma tutto gennaio ed il fatto che non sia arrivato un attaccante al Torino forte è una cosa grave, anche perché Zapata ha un'età per la quale non sai in che condizioni torna…un giocatore da 100 chili dopo il crociato.
Non è Cambiaghi che in 4 mesi pare un grillo, salta tutta la partita ed è sempre il migliore in campo. Zapata non sai come torna l'anno prossimo. Andava preso uno, anche giovane, che l'anno prossimo ti dava la garanzia di esserci. Tipo? Non avevo il nome, ma tipo Pio Esposito.
Sulla mediocrità
La mediocrità ammazza tutto, a maggior ragione in questa stagione: la Juve ha perso 10 punti senza Bremer, ma il Torino non ne ha persi 10 senza Zapata? Oggi se sta a 54 ipoteticamente può andare in Europa.

Pastore sulla gestione Cairo
Uno degli argomenti utilizzati per difendere la gestione Cairo è che tutto sommato ha stabilizzato il Torino in una classifica che lo tiene a riparo dai rischi, anche se 5 anni fa è stato lì per retrocedere.
Le mancate sliding doors
Il discorso è proprio di principio: adesso è Zapata, ma tutti gli anni il Torino ha la sliding door e ti vende Bellanova, ti vende Buongiorno, adesso venderà Ricci. E intanto ti passa l'Atalanta, il Bologna ed adesso anche il Como. Passano le stagioni, gli inverni e vedi le speranze che spariscono sempre di più. Questa è la tomba dell'amore.