Casagrande: "Il Toro è anima, è dolore, è sacrificio, ma è anche tanto amore"
L'ex centravanti del Toro finalista di Coppa Uefa ha scritto un articolo per spiegare il significato che ha la ricorrenza del 4 maggio

Walter Casagrande, attaccante brasiliano che ha giocato nel Torino nei primi anni 90 (e, prima, nell’Ascoli) ha scritto per il portale Uol un articolo sul significato del 4 maggio per la gente granata.
Mio padre mi raccontava la storia del Grande Torino
“Quando ero bambino, mio padre — grande tifoso di quel Toro — mi raccontava spesso quella storia. E mi è rimasta impressa nella memoria per tutta la vita. Il destino ha voluto che un giorno io indossassi proprio quella maglia granata così ricca di storia e significato”.
Nel Toro non si gioca solo a calcio
"Lì capii che al Toro non si gioca solo a calcio: si combatte per un popolo segnato da una tragedia, fatto in gran parte di operai, che sono l’anima del tifo granata. Il momento più toccante, però, arrivò il 4 maggio 1992. Partecipammo alla messa commemorativa che ogni anno si celebra proprio lì, alla Basilica di Superga. Vedere tutta quella gente salire verso la collina, molti a piedi, con le candele in mano, fu straziante. Non riuscii a trattenere le lacrime. Nei loro volti rivedevo la storia, il dolore, la memoria viva di ciò che era accaduto".
A questo LINK l'articolo integrale riportato da Repubblica.
Chi è Walter Casagrande, ex attaccante del Torino?
Walter Casagrande è un ex calciatore brasiliano noto per il suo ruolo di attaccante. Ha giocato nel Torino FC tra il 1991 e il 1993, distinguendosi per il suo stile di gioco potente e tecnico. Dopo il ritiro, è diventato commentatore sportivo e scrittore.
In che anni ha giocato Casagrande nel Torino?
Walter Casagrande ha indossato la maglia granata del Torino dal 1991 al 1993, contribuendo anche alla storica cavalcata in Coppa UEFA della stagione 1991-92, conclusasi con la finale contro l’Ajax.
Quanti gol ha segnato Casagrande con il Torino?
Durante la sua permanenza al Torino, Casagrande ha realizzato 12 gol in 49 presenze ufficiali, diventando un punto di riferimento nell’attacco granata.
Walter Casagrande ha avuto problemi fuori dal campo?
Sì. Dopo il ritiro, Casagrande ha parlato apertamente delle sue dipendenze da droghe e alcol, che ha combattuto per anni. Ha pubblicato anche un’autobiografia, diventando un esempio di resilienza e rinascita personale.