Torino-Cagliari: due titolari assenti per i rossoblù
Domani si giocherà Torino-Cagliari, partita valida per la diciassettesima giornata di Serie A. I sardi avranno assenze importanti, tra cui due titolari:

Domani, sabato 27 dicembre 2025, alle ore 15, allo stadio Olimpico Grande Torino andrà in scena Torino-Cagliari, gara valida per la diciassettesima giornata di Serie A.
Il Torino arriva all’appuntamento nel miglior momento della sua stagione. I granata hanno infatti conquistato due vittorie consecutive per 1-0 contro Cremonese e Sassuolo, risultati che hanno restituito fiducia dopo una prima parte di campionato caratterizzata da prestazioni altalenanti e qualche preoccupazione di troppo.
Ora la squadra di Baroni è chiamata a dare continuità, confermando i segnali di crescita mostrati nelle ultime uscite.

L’avversario:
Di fronte ci sarà un Cagliari attualmente quindicesimo in classifica con 15 punti, cinque in meno rispetto al Toro.
La formazione sarda ha alternato buone prove ad altre più opache, ma ha comunque messo in mostra una discreta qualità offensiva, soprattutto sulle corsie esterne, con una particolare propensione alla spinta sulla fascia destra.
Il Torino dovrà prestare massima attenzione ai giocatori offensivi rossoblù come Esposito, Kilicsoy e Gaetano. Sulle corsie laterali sarà fondamentale il duello tra Lazaro e Palestra sulla fascia sinistra granata, zona del campo che potrebbe rivelarsi decisiva nell’economia del match.
Le assenze:
Il Cagliari si presenterà a Torino in piena emergenza.
I sardi dovranno infatti rinunciare ad almeno due titolari: Michael Folorunsho, costretto a fermarsi dopo l’ultimo turno di campionato a causa di un infortunio al ginocchio rimediato dopo aver segnato, e Jerry Mina, indisponibile per una sindrome influenzale.
Non saranno della partita neppure Felici, Luvumbo e l’ex di turno Belotti, assenze che pesano sia sul piano tecnico sia su quello emotivo.
Un quadro che complica ulteriormente i piani della formazione rossoblù, chiamata a una prova di carattere su un campo storicamente difficile.


