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stefano borghi

Il giorno dopo il pareggio tra TorinoPisa, terminata con il risultato di 2-2, il noto telecronista sportivo Stefano Borghi dice la sua nel suo ultimo video apparso su YouTube.

Ancora un pareggio per i granata

Il Torino ha raccolto un altro pareggio, 2-2 contro il Pisa, e rimanda così ancora la sua prima vittoria stagionale. Il Pisa è vivo, può recriminare per qualche occasione, ma tutto sommato per come si è sviluppata la partita questo punto può andare bene. Mi concentro però soprattutto sul Torino, anche se nel Pisa va segnalata la doppietta di Moreo: i suoi primi due gol in Serie A.

Il Torino, una squadra imprevedibile

Il Torino ha dimostrato, ancora una volta, di essere una squadra capace di tutto: può segnare a chiunque in qualsiasi momento, ma può anche prendere gol da chiunque e in qualsiasi modo. La fase difensiva resta problematica: Baroni sta lavorando molto, cambiando spesso, cercando di mettere delle pezze, e qualcosa si è visto, per esempio, nello 0-0 contro il Bologna. Ma il problema principale resta il valore delle individualità difensive.

Difensori di ieri e di oggi

Basta pensare ai difensori che sono transitati dal Torino negli ultimi anni: Bremer, Buongiorno, Schuurs (che ora sta vivendo un momento difficile per un grave infortunio), ma anche Djidji e Rodriguez. Tutti giocatori di un livello decisamente più alto rispetto agli attuali. Il problema è lì. E se allarghiamo il discorso ai portieri, da Milinković-Savić a Israel, fino a Paleari che si sta comunque comportando bene, il discorso non cambia: c’è stato un abbassamento generale del livello.

Marco Baroni
Marco Baroni

Un attacco esplosivo

Di contro, il Torino è una squadra che può segnare a chiunque, in qualsiasi modo e in qualsiasi momento. Perché là davanti, quello che io dicevo e pensavo a inizio anno con la questa costruzione strana della rosa e con gli elementi che hai a disposizione, le due punte sono praticamente irrinunciabili. E infatti da qualche partita da questa parte stanno giocando in tandem Ché Adams e Simeone, al di là della partita col Bologna dove è partito un Ngonge.

Aspettando Zapata

In casa granata la speranza è di recuperare pienamente Duván Zapata. Non sarà semplice: l’età avanza, l’infortunio è stato serio e per un giocatore così fisico non è facile tornare al 100%. Ma con un Zapata recuperato, più Ngonge e Vlasic, il Torino avrebbe davanti opzioni interessanti. 

I giovani: Casadei e Asllani

Baroni crede molto in Casadei, nonostante l’errore sul rigore concesso ieri. Il tecnico ne ha parlato in modo positivo, anche se è un giocatore che fatica a incastrarsi nel tipo di gioco del Torino. Anche Asllani deve crescere, mentre sui laterali non si vede grande qualità.

"Questo è il Torino"

Sarà una stagione, io credo, sempre così, con partite che possono andare in qualsiasi modo perché appunto puoi prendere gol sempre e puoi fare gol sempre.


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