Torino Pisa, approfondimento: "Baroni non ne azzecca una"

Mister Baroni sbaglia dopo il Genoa un altro approccio alla partita. Oggi dieci minuti iniziali giocati bene, culminati nella traversa di Adams, poi sono calate le tenebre. Contro il peggior attacco della serie A, quello di Gilardino. Eppure Moreo, 32 anni alle prime reti in serie A, ha timbrato due volte, con il Genoa c’era stato San Paleari, qui nulla ha potuto. Non contento il Mister, dopo che Simeone e Adams l’avevano ripresa, ha stravolto la squadra, mettendo Ngonge, che ha fatto poco, per poi fare uscire Simeone e mettere un centrocampista, Gineitis, quando serviva la maggior spinta possibile. Confusione totale, ma Vlasic dove deve giocare?  Il Torino nel secondo tempo non ha creato molto, solo qualche mischia. Troppo semplice per Gilardino leggere la partita, difesa ben chiusa e rilancio in contropiede. Non ci è riuscito per tutta la partita di accorciare a centrocampo, troppe praterie in mano ai pisani. Male Maripan che quando si trova in mare aperto soffre. Se lo schema di Baroni propone come uomini più pericolosi gli esterni bassi e noi lì abbiamo Pedersen e Lazaro allora c’è qualcosa che non va. Detto che Pedersen almeno ci mette impegno. Insomma troppo poco contro una squadra che mi è personalmente simpatica ma che è destinata a tornare in B. Troppo scarsi, e noi siamo poco di più. Se poi Baroni non ne azzecca una, va in confusione, teniamoci il pareggio.

Ora inizia la settimana del derby. Io avrei una richiesta, il silenzio. Dopo vent’anni almeno il silenzio. Vent’anni Cairo, vent’anni per vincerne uno. Che devo aggiungere?