Urbano Cairo
Urbano Cairo

Dopo otto anni di rincorsa, alla fine è arrivata l'ufficialità: Giovanni Simeone è un nuovo calciatore del Torino. L'argentino arriva dal Napoli, con il quale in questa sessione di mercato sono state intavolate tantissime trattative: da Milinkovic Savic, partito alla corte di Conte, fino ad arrivare a Ngonge e Simeone, che hanno fatto il percorso inverso. 

Un acquisto, quello del “Cholito”, rincorso dal presidente Cairo sin dal lontano 2017, quando Simeone vestiva la maglia del Genoa, prima di essere ceduto alla Fiorentina. In un’intervista rilasciata nella giornata di ieri, Cairo ha confermato il tutto, definendo anche alcuni particolari retroscena.

 

Le parole di Cairo

Molto, io lo seguivo da una vita! Ne parlavo con Preziosi già nel 2017, prima che andasse alla Fiorentina. Eravamo a Forte dei Marmi, ne avevamo parlato ma poi abbiamo fatto una scelta diversa. Ma mi piaceva già allora, l'ho sempre seguita. Mi ricordo il poker contro la Lazio quando giocava al Verona. 

Al Napoli ho sempre visto che lo usavano poco, abbiamo provato un po' di volte a vedere se fosse possibile prenderlo, ma il Napoli non lo voleva dare. Invece finalmente quest'anno era disponibile. 

Ho finito di parlare un secondo fa con De Laurentiis: tra noi due la tradizione è che quando ci compriamo i giocatori, uno dei due chiama! Per Maksimovic mi chiamò lui, l'anno scorso per Buongiorno anche. Quest'anno dopo Vanja l'ho chiamato e uguale per Simeone. L'unica volta che non l'ho chiamato è stato per Verdi... Purtroppo al Toro non ha fatto come sperava, l'ha fatto a Salerno e da altre parti.

Giovanni Simeone
Giovanni Simeone

 

Rifiutata una offerta importante da parte del Torino

A dare i numeri della trattativa ci ha pensato nelle scorse ore Gianluca Di Marzio. Secondo l'insider di mercato nazionale, Cairo e l'allora DS Petrachi nel lontano 2017 offrirono al Genoa circa 15 milioni di euro per portare Simeone alla corte di Mihajlovic: una cifra importante, ma che non convinse del tutto Preziosi a cederlo, cosa che invece ha fatto con la Fiorentina, arrivata a Genova con un'offerta da 18 milioni, bonus compresi. La stagione 16-17 è stata particolarmente prolifica per il centravanti argentino: alla sua prima stagione con il Grifone, e in Italia in generale, ha messo a segno 12 gol in 35 partite, tra cui una tripletta alla Juventus di Allegri, che in quella stagione avrebbe poi perso la finale a Cardiff contro il Real Madrid

Anche a Firenze fece molto bene, con 22 gol in 80 partite (tra cui 14 nella sua prima stagione) e si confermò anche a Verona, con 17 gol in 35 partite. Ora che dopo otto anni è arrivato al Torino, ad un valore ridotto di quasi il 50% rispetto a otto anni fa, l'obiettivo di Simeone è quello di tornare ai fasti di Genova, che avevano fatto innamorare Cairo.


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