Bruno a La stampa: "La situazione è sfiancante. C'è una cosa più di tutte che mi da fastidio"

Sulle colonne de La Stampa quest'oggi è presente una intervista a Pasquale Bruno per parlare della situazione in casa Torino e della contestazione verso il presidente Urbano Cairo. Queste le sue parole:

Pasquale Bruno, lei è l’ultimo granata ad aver vinto qualcosa, la Coppa Italia nel 1993: che effetto le fa?
 

«Oggi mi fa rabbia perché non pensavo che il mio Toro potesse ridursi così,soprattutto negli ultimi anni in cui il livello della Serie A si è abbassato.La strada è buia,non si può andare avanti così».
 

Una strada senza uscita?
 

«Si finché c’è questa proprietà a cui noni nteressa niente del Toro.La gente è stufa,lo urla a ogni occasione».
 

Cairo dice di volerla riconquistare con i risultati.
 

«È una presa in giro dopo tutti questi anni.Non mi sento rappresentato da lui,se non fossi in Scozia sarei andato al corteo,come quello che ho fatto il 4maggio. Cairo invece non si è presentato neanche allo stadio».
 

Si immaginava un inizio così difficile da parte del gruppo di Baroni?
 

«È da tanto tempo che dura, quando ogni anno vendi i migliori e stravolgi la rosa cosa pensi di ottenere? Cambiano anche i capi dello scouting, ma i risultati no».
 

In campo però ci va la squadra.
 

«La maglia granata pesa,è leggenda: ci sono giocatori non adatti,mi spiace dirlo. Ma la colpa maggiore è di
chi li ha voluti».
 

Lei sbarca nel Toro neo promosso con Martin Vazquez, Fusi e Annoni e l’anno dopo arrivano Scifo e Casagrande…
 

«Eravamo abituati a certi livelli,una semifinale di Coppa Uefa a Madrid ci sembrava normale. Adesso il Torino ha preso quasi tutti retrocessi o riserve».
 

Il Toro deve fare attenzione alle zone basse?
 

«No,ma temo sia molto difficile che migliori. Magari invece a fine anno festeggiamo la zona Champions,sarei il più felice del mondo,sto sognando. Mi sta facendo esaurire questo incubo».
 

Quando tornerà il tempo dei granata?
 

«So solo che così stanno distruggendo la nostra storia, ma non ci riusciranno: ilToro non morirà mai. Ah,c’è un’altra cosa che mi dà molto fastidio, gli ex che vogliono mistificare la realtà, evidentemente hanno qualche interesse a farlo».