Sorrentino: "Il Torino prendeva gli scarti. Vi racconto un aneddoto sul mio debutto"
Le parole dell'ex portiere granata al DoppioPasso Podcast

Il protagonista dell'ultima puntata del podcast firmato DoppioPasso è stato l'ex Torino Stefano Sorrentino, portiere classe '79, che vestì la maglia granata nel 98-99 e poi nuovamente dal 2001 al 2005. Ecco le sue parole sul suo approdo in granata ed un aneddoto sul debutto.
Il passaggio dalla Juventus al Torino
Io faccio Juve-Lazio, poi la Juventus mi lasciò libero. Mi avevano detto che volevano darmi ad una squadra di Eccellenza. Io sapevo che c'era il Torino dietro. Il Torino, a differenza della Juventus, andava alla ricerca di scarti perché era molto più povera della Juventus.
Poi il responsabile del settore giovanile del Torino era Gabetto. Lo conoscevo e già sapeva che mi avrebbero scartato e mi disse: “Se ti lasciano libero vieni qua”. Da quella Primavera del Torino vengo fuori io, Pinga, Balzaretti, Comotto, Quagliarella…era una Primavera abbastanza importante.

Il debutto in Serie A
La mia fortuna è che passo al Toro, faccio due anni alla Primavera, poi la gavetta alla Juve Stabia in Lega Pro dove faccio solo la Coppa Italia, poi al Varese dove gioco tutto il campionato in C1. Con me c'era sempre Balzaretti e tanti altri ex giocatori.
Poi torno e faccio il secondo al Torino in Serie A. Ho debuttato a Lecce a metà dicembre. Arriva il debutto perché in Torino-Atalanta Luca Bucci viene espulso ma avevano già fatto i tre cambi. A Luca diedero due giornate di squalifica.
Andiamo a Lecce, venendo da 4-5 sconfitte di fila e con il Lecce c'era lo scontro diretto. C'era il diluvio universale e infatti poco prima di pranzo dissero che avevano fatto un sopralluogo e potevano sospendere la partita. Ma questa cosa mi ha aiutato tantissimo perché dicevo che non dovevano sospendere, volevo giocare. Mi sono preparato come sempre, ero proprio sereno. Sotto il diluvio universale facciamo 1 a 1 e per noi segnò Lucarelli. Il mercoledì avevamo il Parma.