Vendita del Torino: ecco come capire se la svolta è vicina
Con la questione Red Bull tornata in auge, ecco un approfondimento di Tuttosport sulla questione

Negli ultimi mesi si è molto discusso del possibile coinvolgimento di Red Bull con il Torino FC, alimentato dall'annuncio di una partnership ufficiale per la stagione 2024/25. L'accordo, che prevede iniziative promozionali allo Stadio Olimpico Grande Torino, aveva acceso l'entusiasmo dei tifosi, facendo sperare in un futuro ingresso del colosso austriaco nella proprietà del club.
La smentita
Tuttavia, le aspettative sono state presto ridimensionate: Red Bull ha infatti smentito qualsiasi intenzione di acquisire nuove società calcistiche al momento.
Nonostante ciò, l’interesse del gruppo verso il calcio italiano resta vivo. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, sarebbero in corso trattative con l’Alcione Milano, ambizioso club di Serie C. Il progetto prevedrebbe anche la valorizzazione dell’impianto sportivo situato nei pressi di San Siro.

Il retroscena
Nel frattempo, emergono nuovi retroscena sul presunto interesse verso il Torino: Red Bull avrebbe effettivamente avviato un primo approccio, poi interrotto a causa della richiesta economica ritenuta troppo elevata dal presidente Urbano Cairo, che avrebbe fissato la valutazione del club intorno ai 200 milioni di euro.
Attese novità
Nel frattempo però, l'argomento è tornato in auge tanto che a scriverne è stato Tuttosport nell'edizione odierna. Il giornale ha parlato non solo della questione Alcione, ma anche di quando ne sapranno di più i tifosi del Toro circa un'ipotetica cessione.
Un momento decisivo per capire se una svolta sia davvero all’orizzonte arriverà in autunno, quando Praxi comunicherà ufficialmente la valutazione dello Stadio Olimpico Grande Torino. A quel punto, il Comune avvierà una manifestazione pubblica di interesse, alla quale potrà partecipare il Torino di Urbano Cairo, così come eventuali altri soggetti interessati.