Considerazioni su Torino Fiorentina e sul calciomercato
Rubrica di approfondimento sulle tematiche granata a cura di Franco Venchi.

Considerazioni:
a) Sulla partita TORINO - FIORENTINA

2^ Giornata del Campionato di calcio – Serie A – Stagione 2025/2026
Arbitro: Abisso di Palermo. Var: Mazzoleni di Bergamo.
Dopo la sconfitta clamorosa subìta in casa dell’Inter, che peraltro nella giornata successiva è stata battuta a San Siro dall’Udinese per 1 - 2, il Toro non poteva perdere un’altra partita, e così contro la Viola è scaturito un pareggio, tutto sommato giusto. La difesa, con il rientro di Maripan, si è dimostrata più attenta, ma l’attacco non è riuscito a produrre molto. Casadei si è mangiato un gol, a tu per tu con il portiere viola De Gea, e Simeone ha calciato a lato un buon pallone, che avrebbe potuto finire in porta. La Fiorentina ha reclamato per una trattenuta di Kean da parte di Maripan, al limite dell’area granata, ma l’arbitro non ha concesso né la punizione, né ha estratto il cartellino rosso ai danni di Maripan, in quanto ultimo uomo che avrebbe interrotto una chiara occasione da rete.
b) Sul mercato del Toro
Il terzino sinistro che il Toro stava cercando da tempo, quale riserva di Biraghi, arrivato quasi alla scadenza del calcio mercato estivo è Niels Nkounkou prelevato con la formula “prestito con diritto di riscatto a € 5 milioni” dall’Eintracht Francoforte. Nkounkou è nato nel 2000, è francese e vanta presenze internazionali in Francia, Germania, Belgio e Inghilterra. Ciò nonostante, il suo arrivo non ha entusiasmato perché si tratta di un giocatore poco conosciuto, ancora tutto da scoprire.

Si parlava della cessione di Ilic e Tameze e Adams, che invece sono rimasti alla corte di Baroni. Sazonov era in procinto di accasarsi al Getafe, ma un pasticcio di natura burocratica da parte del Torino, ha annullato la sua cessione. Il giocatore, con tutta probabilità, sarà ceduto nel mercato invernale. Il Toro non dispone di un valido terzino destro; Pedersen non offre valide garanzie. Se Ismajli fosse schierato al fianco di Maripan, Coco, altro giocatore dato in partenza, ma poi rimasto, potrebbe giocare sulla fascia destra. Adams con l’arrivo di Simeone, partirà probabilmente dalla panchina, specialmente quando Zapata sarà recuperato al 100 per cento per occupare il centro dell’attacco del Toro.
Ngonge non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità, che sono tante, come Aboukhlal e Anjorin. Asllani, proveniente dall’Inter, dovrebbe costituire un valido punto fermo del centrocampo granata, forte di Casadei, Ilic e Vlasic. Milinkovic- Savic è attualmente la riserva di Meret al Napoli, ma ha tutte le potenzialità per diventare protagonista nelle fila partenopee. Ricci, invece, non sta trovando molto spazio al Milan, dove Allegri gli sta preferendo Modric e l’ultimo arrivato Rabiot. Al Toro sono arrivati diversi nuovi e validi giocatori, ma nelle prime due giornate non si è visto un Toro arrembante, in grado di far sognare i tifosi. Mister Baroni dovrà ancora impegnarsi duramente per cercare d’imbastire la squadra titolare.
Il Robaldo è finalmente diventato una realtà; c’è da sperare che il Patron voglia acquistare lo Stadio “Olimpico Grande Torino” per dotare il Toro di un impianto di proprietà, che dovrebbe essere la finalità di tutti i club.
La terza giornata vedrà il Toro impegnato in casa della Roma di Mister Gasperini. Prova impegnativa, che consentirà di verificare la reale forza dei granata.
Franco Venchi