Calciomercato finito: tra illusioni estive e fenomeni a metà, torna il calcio vero
Il calciomercato è finito, l’estate pure: tra colpi last minute, fenomeni presunti e squadre da sogno, ecco il solito teatrino all’italiana.

Bye bye mercato

L'estate sta finendo e finalmente è finito anche il mercato dei bipedi pallonari, tra colpi dell'ultima ora, anche da parte degli "squadroni" e dei neo milionari.
Che poi siano arrivati dei veri fenomeni o delle sole sarà il campo a stabilirlo; però da domani, nazionali permettendo, gli allenatori non avranno più il pensiero di cellulari sempre accesi in attesa di qualcuno che faccia offerte da mille e una notte.
Sono stati mesi intensi, di voci le più disparate, di gente che cambiava più maglie in un giorno che le mutande in un mese, ma il mercato è così, fatto di notizie e squadre che se tutto fosse vero farebbero arrossire il vecchio Parma, quello con trecento giocatori a libro paga, fallito ma non troppo, perché in Italia c'è chi fallisce e chi no!
Agosto, il mese dello scudetto virtuale e dei sogni a buon mercato
Con il mercato se n'è andato anche agosto, il mese dello scudetto "sulla carta", quello che due vittorie e ti appuntano il tricolore sulla maglia, tanto poi vince uno solo ed i fenomeni arrivano quarti per grazia ricevuta.
L'estate sta finendo, il mercato è finito, ma la solfa è sempre la medesima, perché se uno lo compra la Juve, o persino il Como, è un fenomeno garantito, mentre se va al Toro o Verbania, di garantito è che sia un .... cesso.
Maurizio Vigliani