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Haris Skoro
Haris Skoro

Haris Skoro, ex attaccante del Torino, rompe il silenzio e rivolge critiche dure alla dirigenza granata. In un’intervista esclusiva per Tuttosport, il giocatore snocciola dure parole nei confronti dell’era Cairo, definendola “una generazione di nulla”.

La contestazione della Curva Maratona
La contestazione della Curva Maratona

Le affermazioni di Skoro su Cairo e sul Torino

Skoro non nasconde il disappunto nei confronti dell’attuale management:

Una pena. Cairo è presidente da vent’anni: quale risultato ha conseguito? Zero.”

“Ha venduto i pezzi migliori del club — Bellanova, Buongiorno, Bremer, Ricci — senza mai dare un vero progetto ai tifosi.”

“I sostenitori lo chiamano ironicamente ‘braccino corto’. Ha privato il Toro delle emozioni più belle.”

“Meglio lottare per qualcosa, anche la retrocessione, che restare nel limbo del nono posto che si ripete da stagioni.”

Skoro rivolge anche una critica all’allenatore Tudor, senza risparmiare la Juventus: “I ‘gobbi’ hanno problemi come tutti. Tudor è diverso da Juric? Non direi.”

Il peso storico delle sue parole

Quando una figura legata al passato granata parla con tanta franchezza, le sue parole pesano anche per il presente. Skoro rappresenta un legame emotivo con un Torino che, secondo lui, ha perso slancio sotto l’egida Cairo.


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