Un pezzo di futuro - sottolinea La Gazzetta dello Sport - il Torino se lo è costruito in questi anni dentro casa, con il lavoro e la programmazione, grazie a un settore giovanile d’èlite. Oggi - si legge - sono ventiquattro i calciatori specializzatisi tra i banchi della scuola Toro in prestito tra la Serie B e la Serie C, in attesa di una richiamata al Filadelfia. Una telefonata che qualcuno di loro ha già meritato, almeno fino a quando si è giocato prima della sospensione forzata dei campionati a causa dell’emergenza coronavirus.
Segre e tutti gli altri - È il caso, prima di tutti, del centrocampista Jacopo Segre: classe 1997, era uno dei pilastri della Primavera del Toro che con Moreno Longo in panchina vinse lo scudetto nel 2015. Segre sta vivendo al Chievo la sua terza esperienza in prestito, la seconda in B dopo il Venezia. Ha fatto un percorso di crescita netto al punto da convincere il club a promuoverlo in prima squadra. Nel prossimo ritiro estivo, lo rivedremo a Bormio. Potrebbero essere pronti per il grande salto anche altri tre canterani granata. Sono finiti sotto osservazione il terzino destro Alessandro Fiordaliso (classe ‘99), anche lui protagonista in B a Venezia; il difensore Alessandro Buongiorno (‘99, al Trapani) e Eric Ferigra, altro difensore ‘99, in prestito all’Ascoli. (tuttomercatoweb.com)


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