Ieri al Franchi il Toro cade di nuovo. La Fiorentina batte i granata 2 a 0, i viola passano in vantaggio dopo appena 2 minuti con autogol di Lyanco che devia sfortunatamente un tiro di Kouamé, nel secondo tempo chiude la partita Cutrone.
Da parte del Toro nessuna occasione pericolosa o meglio solo un palo colpito da Belotti e il Gallo, purtroppo, vede sfumare l’ottava rete in otto gare di fila che lo avrebbe portato ad eguagliare Franco Ossola.
Zero grinta, zero orgoglio e zero motivazione.
Troppi sbagli, un grave errore di Meité che ha portato alla rete siglata da Cutrone, Lukic e Millico che si scontrano… insomma il Toro è veramente messo male.
8 k.o. di fila fuori casa, 19 sconfitte stagionali, numeri che fanno riflettere.
Mancano ancora quattro partite, il Toro continua, al di là delle vittorie contro Brescia e Genoa, seppur fondamentali, a prendere sberle e nessuno fa niente.
Forse perché si pensa che bisogna aspettare il prossimo campionato. Niente di più sbagliato. Bisogna terminare nel modo più degno possibile questa stagione, ottenere quanto prima la salvezza e capire che bisogna iniziare ad agire adesso.
Per un futuro migliore.
Bisogna chiedere ai ragazzi dove hanno messo orgoglio e dignità e farglieli tirare fuori dai cassetti o da ovunque li tengano.
Questa squadra è troppo lenta, ripete gli stessi errori: difesa facilmente penetrabile, mancanza da anni di un giocatore con personalità che imposti il gioco e zero idee da parte degli uomini di Longo.
Attenzione perché mercoledì al Grande Torino arriverà l’Hellas Verona che ha un ottimo allenatore e sabato è anche riuscita a fermare l’Atalanta pareggiando 1 a 1.
Come già ribadito prima di tutto bisogna raggiungere la salvezza che, se pur molto vicina, non è ancora matematicamente acquisita.

Giovanni Goria


💬 Commenti