Un radicale cambio di filosofia, per guardare avanti con nuove ambizioni: il nuovo corso del Torino, targato Marco Giampaolo, è appena cominciato. L’allenatore si è presentato così in conferenza stampa: “Il primo approccio arrivò quando ero a Cagliari e la seconda ero a Siena ed ebbi problematiche per il patentino che non mi permetteva di cambiare squadra. Il Torino è una società storica, di tradizione. I tifosi sono appassionati, mi dicono che sono diversi e credo di averlo capito, ma bisogna viverlo. Sono consapevole che ci sarà bisogno di tempo, il Toro viene da un modo diverso di pensare e so che ci saranno delle difficoltà, si dovrà sputare sangue. Il concetto del tempo l’ho quasi sempre ripetuto ogni volta che ho allenato e che a volte mi ha permesso di aprire dei mini-cicli importanti”.
“Ho potuto constatare grandissima organizzazione e competenza, abbiamo fatto delle riunioni per capire quali potessero essere i giocatori più funzionali. Prima si giocava con la difesa a tre e il centrocampo a cinque e io non ho mai fatto questo, quindi bisogna capire chi può rimanere. Io ancora non ho allenato i giocatori”.
(fonte gianlucadimarzio.com)
Caro Marco , mi stai diventando sempre più simpatico, anzi spero davvero tu abbia successo pure con il Toro. Lo meriti se non altro per il coraggio
Se ti sei fidato ciecamente delle promesse della dirigenza hai fatto male , ma te ne renderai conto e sarai libero di agire. Io ti consiglierei visto che credo tu il carattere ce l’hai anche se sembri flemmatico ,
Sappi che poi dal 19 Settembre io tiferò per te e per i ragazzi ma non ti offendere se non mi vedrai in curva Maratona a tutte le partite. Infatti ero abbonato e sto ancora aspettando un gesto da Cairo per essere rimborsato dei 3 abbonamenti della mi famiglia che non ho potuto sfuttare causa covid.
E che non sfutterò per il prox anno.
Ti seguirò in Tv
Auguri.
Ho mangiato una frase: io ti consiglierei visto che credo tu il carattere ce l’hai anche se sembri flemmatico, di battere subito i pugni sul tavolo di Cairo e prentendere gli innesti necessari, almeno i cinque o sei principali, subito, molto prima di fine ritiro
Altrimenti finirai nella m…. come i tuoi predecessori , ma tu rischierai molto di più visto il cambio di modulo e la partenza di alcuni big, a iniziare da Sirigu
“Ho potuto constatare grandissima organizzazione e competenza”. Ahahah questa è bella. Poverino quando si renderà conto del contrario
Ma sta storia che è un maestro di calcio da dove esce?
lo vedo gia’ che batte i pugni a Cairo che e’ stato l’unico che lo ha ripescato dagli abissi dopo l ‘ennesima figura di mer.a di Milano, modello Fantozzi al telefono con molletta e megafono…Giampaolo e’ lei?
mister esonero ha parlato ……pendiamo tutti dalle tue labbra.
beh, al Milan dichiarò che bisogna giocare a testa alta, qui che dovremo sputare sangue
benvenuto, è quello che facciamo da 15 anni…
E per quanto ho letto più sopra sugli scritti de gli autorevoli fratelli dico solo questo:- E’ puro disfattismo ironizzare su chi ancora non ha dato inizio all’opera per la quale è stato assunto. Disfattismo gratuito. Mi dissocio da questa mattanza preventiva e premeditata. Ok, lo dico pure io: “Cairo vattene!” E lo dico con convinzione, ma con altrettanta convinzione dico a tutti che il giudizio preventivo deve essere supportato da argomenti concreti altrimenti si cade nel ridicolo.
Piero, Torinista convinto fin dal 1941.