Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver affidato la conduzione della Prima Squadra all’allenatore Davide Nicola.
Davide Nicola è nato a Luserna San Giovanni, provincia di Torino, il 5 marzo 1973. Da calciatore professionista ha indossato anche la maglia del Toro nella stagione 2005/2006, contribuendo con il suo gol contro il Mantova nella finale dei playoff alla promozione dei granata in serie A. Nel 2010 ha intrapreso la carriera da allenatore, maturando molteplici esperienze. Indimenticabile l’impresa ottenuta sulla panchina del Crotone nella stagione 2016/2017, con lo straordinario exploit di 20 punti nelle ultime 9 giornate che fece la differenza, permettendo al club calabrese di rimanere nella massima serie. Di rilievo è stato anche il suo apporto nella scorsa stagione sulla panchina del Genoa, con il quale subentrando a stagione in corso ha centrato l’obiettivo della salvezza.
Il Presidente Urbano Cairo accoglie Davide Nicola con il più cordiale bentornato. A lui e a tutto il suo staff buon lavoro, Sempre Forza Toro!
(torinofc.it)
Forza mister!!! Forza Toro!!
Benvenuto a Nicola!
Per cairo: invece di perdere tempo im inutili e vacui proclami, fai acquisti sensati e potenzia la squadra, sarebbe ora!
Non credere neppure per un secondo che la colpa sia tutta dell’ex allenatore, tu sei il primo responsabile!
Naturalmente benvenuto!
Sugli acquisti, soprattutto sui potenziamenti conserverei un bel po’ di dubbi.
O vende ancora o arrivano le scartine, se va bene.
Io credo che Nicola debba arrangiarsi con quelli che ha, come chi l’ha preceduto.
-Concordo pienamente, conosciamo benissimo quale sarà l’atteggiamento del nostro “Conducator”.
Benvenuto Nicola,
grazie per aver accettato (come fece Moreno) una squadra disperata
aiutaci a rimanere in A e poi insieme liberiamoci di questo presidente che ci ama così poco
Benvenuto!! Sono convintissimo che sia l’uomo giusto, ma questo ovviamente non toglie nemmeno un briciolo di responsabilità a questa indegna società, però secondo me Davide ce la farà
Bentornato Nicola…la prima volta da giocatore ci hai portato in A….Ora ci farai rimanere?…..speriamo …..spero che non esca la tua dichiarazione che punti su Zaza….capisco che in realta’ lo dovrai fare a malincuore ma almeno risparmiaci l’ipocrisia dell’annuncio……..IL NANETTO NON HA ANCORA DETTO CHE NICOLA LO SEGUIVANO DA ANNI?
Solo per la cronaca, Franco Vasquez e’ quasi del Parma.
Ma noi siamo a posto cosi…..
Cairo, non ti vergogni???
Leggete cosa dice Berenguer, letto su TMW:
Berenguer: “All’Athletic grande spogliatoio. Niente a che vedere con quello del Torino”
Alejandro Berenguer, trionfatore con l’Athletic Club di Bilbao in Supercoppa di Spagna contro il Barcellona, ha parlato a El Pais tornando anche sul suo recente passato al Torino: “In granata sono riuscito a migliorare le mie qualità come calciatore, mi sono completato. Ma quando è arrivata la proposta dell’Athletic non ci ho pensato un secondo. Mi avevano parlato benissimo dello spogliatoio ed è proprio così, nulla a che vedere rispetto a ciò che ho vissuto in Italia”.
Va bene Nicola, ma il ciarlatano con il suo seguito non pensano a rimediare, prendendo qualcuno?
F.V.C.G. & CAIRO VATTENE
Anche a me non dispiace Simy
Nuntio vobis magnum gaudium:”Habemus Venturam”
Così mi è stato anticipato
Quindi Vagnati l’hanno mandato a pettinarsi il ciuffo da un altra parte?!
-Se realmente fosse così :” Gaudeamus fratres”.
Ventura, anche lui come il masiota ha un ego smisurato, se davvero arriva sarà la sua longa mano….mi auguro che Nicola metta subito dei bei paletti per limitarlo
Bene, possiamo pure ricominciare con la storia di ieri.
Stavolta cancellano tutti i post da Luglio a oggi.
i grossi problemi nello spogliatoio ci sono ecccme, nati con la sostanziale frattura interna dovuta al caso N’K e alla imrovvida gestione che ne fecero società/allenatore, si sono amplificati per il carattere “fumino” di alcuni personaggi, per la cenere latente di chi si sentiva sempre sotto accusa da parte della stampa e soprattutto dai tifosi sui social rispetto a quell’uno/due compagni (poi solo uno) sempre difesi ed esaltati, e per il fatto che, con la società praticamente e colpevolmente assente, non c’è un capitano che sappia imporsi, anche a muso duro nello spogliatoio (Belotti è un gran bravo ragazzo, forse troppo bravo e buono per questo ruolo quando i momenti sono “duri”, talvolta lo vediamo anche in campo). La speranza è che la grinta che si attribuisce a Nicola serva anche a sopire, se non proprio cancellare, questi problemi interni che si trascinano e minano ulteriormente il rendimento della squadra
Il passo di lato è sbarcato anche su cuoretoro