Gemello: penso potesse solo sognare un esordio in serie A migliore di questo. La squadra domina e vince largamente, lui si disimpegna molto bene nelle pochissime occasioni in cui viene impegnato, in particolare su un colpo di testa ravvicinato di Gonzalez. (7)

Djidji: che giocatore è diventato grazie alla cura Juric, dalle sue parti non si passa e dà anche l’avvio all’azione del vantaggio. (7,5)

Bremer: Vlahovic torna al livello di quando giocava in Primavera, la palla non la vede mai tanto che Italiano è costretto a sostituirlo. Partita eccezionale. (8)

Rodriguez: prova di sostanza, nel primo tempo annulla Callejon, nella ripresa Nico Gonzalez lo infastidisce in un paio di occasioni senza, però, creare pericoli. (6,5)

Singo: per fortuna non è stato convocato in Coppa d’Africa. Non patisce l’esclusione e torna devastante sulla fascia, fino a segnare il gol del vantaggio nella classica azione che Juric tanto predilige, cross del laterale per l’opposto che, in questo caso, conclude di testa. (7,5)

Lukic: si conferma di partita in partita elemento imprescindibile, nell’azione del 2-0 si destreggia in area tra tre difensori e, grazie anche ad un po’ di fortuna, riesce a servire a Brekalo un assist che non si può sbagliare. (7)

Mandragora: torna a comandare il centrocampo, diga davanti alla difesa e pronto a rilanciare, protagonista di un grande assist per il 4-0 di Sanabria. (7,5)

Vojvoda: altro miracolo di Juric, da riserva raramente utilizzata, diventa padrone della fascia sinistra con una crescita esponenziale anche dal punto di vista tecnico. (7)

Praet: non si ricordano giocate di rilievo ma si ricordano tutti i palloni toccati nella trequarti e l’equilibrio che garantisce alla squadra, esce per l’ennesimo infortunio. (6,5)

Brekalo: partita strepitosa, tocca centinaia di palloni, segna due gol, i difensori della Fiorentina non lo prendono mai e, chicca della serata, il passaggio di tacco per liberare Mandragora nell’azione del 4-0. (8)

Sanabria: crea tanti spazi per gli inserimenti dei suoi compagni, tiene sempre impegnata la difesa avversaria e segna il gol del 4-0 con grande tecnica e freddezza. (7)

Subentrati:

Pobega per Praet (34’ s.t.): entra solo nel finale ma sfiora il 5-0 (s.v.)

Pjaca per Brekalo (34’ s.t.): s.v.

Zima per Singo (43’ s.t.): s.v.

Warming per Sanabria (43’ s.t.): s.v.

Juric: questa sera la squadra rasenta la perfezione, i pochi tifosi allo stadio (ragazzi questa squadra merita ben altro) si stropicciavano gli occhi. La Fiorentina viene disintegrata grazie anche alla prova sognare di giocatori che erano considerati esuberi. Presidente segua questo allenatore e ci toglieremo delle soddisfazioni. (9)

Sandro Mellano


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