Di seguito le dichiarazioni di Sanabria al termine del match Lecce-Torino: “Ho lavorato e ho imparato tante cose, ho parlato con Juric e abbiamo deciso di cambiare qualcosa: i risultati si stanno vedendo e sono contento perché questo gol è servito a portare a casa la vittoria. Radonjic? Lui è importante, sappiamo della sua qualità, ha fatto un grande giocata ed è lui l’uomo in più che abbiamo perché salta spesso l’avversario”.
il dato è che a Tonny è forse + utile fare cross bassi che per il gioco aereo, vedasi gol di oggi e nel derby, sull’anticipo lui pare molto bravo, fino ad ora non lo sapevamo…
Sanabria per bocca sua ha confermato che ha dovuto cambiare i suoi movimenti; non era una prima punta e non lo è ancora, ma comincia ad attaccare il primo palo facendo quello che deve dare una prima punta e stranamente i goal cominciano ad arrivare. Dunque oggi comincia ad assomigliare ad una prima punta.
Io penso invece che Sanabria sia una prima punta (diversamente che cos’è? non ha il passo per fare quella che un tempo veniva chiamata seconda punta e che ora è solo una punta + mobile, tipo Lautaro, ma che comunque possono giocare anche da prima punta; né tanto meno Tonny è un’ala…) semplicemente è una prima punta di raccordo che cerca lo scambio, è bravo palla a terra, meno di testa e non gioca in profondità (come Belotti o Pellegri). Anche perché il gol di oggi e quello del derby sono da prima punta…
Tony non sarà mai una prima punta. Si sta adattando secondo le indicazioni del mister. Va apprezzato, incoraggiato e soprattutto ringraziato per l’impegno e la serietà che ci mette.
Sanabria non nasce oggi, gioca da 10 anni e si muove come una seconda punta che preferisce legare il gioco invece della giocata in verticale; non è in grado di fare a sportellate e non è una boa che sprizza la palla; il gioco in 10 anni è cambiato, oggi con Juric si è convinto ad attaccare il primo palo, poi dovrà provare a fintare l’attacco e sfilare sul 2’ palo, poi dovrà cercare la profondità e dunque non mettersi di spalle alla palla , ma provare a stare largo da un lato o dall’altro e poi tagliare dietro la difesa. Lautaro infatti gioca da 2 punta con accanto Lukaku o Dzeko.