Quest’anno si parte già male. Cairo non ha più nemmeno voglia di illudere.

Insomma non fa nemmeno uno di quei bei discorsi suoi, voglio fare bene, il mercato è difficile, noi siamo pronti vigili, e altre amenità usate in questi 20 anni. Abusate direi. Quest'anno c’è solo il povero Baroni in mezzo al campo, di un posto di montagna triste e lontano, che cerca di spiegare a Dembelè che nella vita ci vuole il cervello. Tempo sprecato. A Baroni devono piacere le imprese impossibili, l’altro giorno cercava di indicare a Pedersen dove posizionarsi in campo. Con ampi gesti di stizza. Visionario, pazzo. Quello che è sicuro è che Urbano nemmeno ci ha provato a dargli la squadra completa o quasi per l’inizio della preparazione. Manca tanto, manca tutto. Ma del resto con zero ambizioni. Si aspettano gli esterni, un terzino sinistro, magari una punta visto che Zapata è ancora fermo. E il portiere perchè Savic deve partire. Insomma Urbano sta stancamente tirando avanti sta tragedia granata, per interesse, per fare cassa con gli ultimi colpi, in vendita. Io ho l’impressione che siamo alla fine, nessuno può resistere al compiersi della storia, non ce l’hanno fatta dittatori ben più cruenti del nostro Urby. Finirà. Mi sbilancio ultima estate con Urby. Certo il problema sarà salvarsi. Cairo vuole incassare tanto,  spendere poco, chiudere i debiti con le banche, o almeno limitarli parzialmente, per poi sedersi a un tavolo, quale lo deciderà lui. In mezzo c’è una stagione di sicura sofferenza. Ieri le prime avvisaglie, si è visto davvero poco con l’Ingolstadt, terza divisione tedesca, ricordo. Squadra mediocre, che ha un unico merito quello di essere allenata da una donna. Poche idee, poca corsa, ci sta, ma soprattutto molto più grave pochissima tecnica, meno ancora guizzi individuali. Quello che si è fatto più vedere è stato forse ilic, tutto detto. Disastro Masina, male al solito Tameze. Ha corricchiato scazzato come sempre Sanabria.  Molto acerbi i giovani in campo, anche se a salvare il risultato è stato Gabellini.  

Insomma  o Cairo corre ai ripari, convinto che vendere un Toro in B non convenga o la prossima amichevole con la Cremonese di Nicola ci può dare già l’atmosfera, i parametri, di uno scontro per la salvezza.