Samuele Ricci
Samuele Ricci

Più che la ricerca di un attaccante, considerando che il reparto può già disporre di Adams e, in base a quando rientrerà, di Zapata, la doppia amichevole contro il Monaco ha messo in luce una necessità ancora più urgente: il Torino ha estremamente bisogno di un uomo in mezzo al campo capace di dare ordine e far girare la squadra. Eppure quel calciatore i granata lo avevano già in casa: si trattava del capitano Samuele Ricci, centrocampista ora titolare anche nella nazionale, ceduto in questa sessione di mercato per 25 milioni di euro tra parte fissa e bonus.

Dalla sua cessione non è stato individuato un vero sostituto sul mercato, con Anjorin che è sì un buon giocatore, ma con caratteristiche ben diverse rispetto all’ex capitano granata. Né Ilic, né tantomeno Tameze, sono riusciti a prendere in mano le redini del gioco, soprattutto nella seconda sfida contro i monegaschi, dove i centrocampisti granata sono stati sovrastati dal giro palla della squadra di Hütter. L’unica nota positiva – la stessa ormai da un paio di mesi – è Casadei, che anche nell’amichevole di giovedì ha trovato la via del gol appena 30 secondi dopo il suo ingresso in campo, confermando il suo ottimo momento di forma e candidandosi per un ruolo sempre più importante nella nuova stagione.

Grande impatto per Casadei con il Torino

Così come gran parte delle trattative che hanno coinvolto il Torino in questa sessione di mercato, anche quella per arrivare a Casadei è stata lunga e ricca di colpi di scena. Dopo un serrato testa a testa con la Lazio, alla fine ad aggiudicarsi la corsa per il centrocampista in uscita dal Chelsea sono stati proprio i granata, che nell’ultimo giorno di mercato lo hanno acquistato per circa 13 milioni di euro più bonus, per un totale che si aggira attorno ai 15 milioni.

Le aspettative su Casadei erano altissime: da diversi anni si parla un gran bene di lui e l’investimento che fece il Chelsea nel 2022, quando lo acquistò dall’Inter per una cifra vicina ai 20 milioni di euro, senza che avesse mai giocato una partita in Serie A, ne è la dimostrazione. Con i blues però non ha trovato spazio e la sua miglior stagione è stata in prestito al Leicester, quando, sotto la guida di Maresca, ha vinto la Championship, la Serie B inglese, da titolare assoluto.

Casadei
Cesare Casadei

Arrivato al Torino, si è subito messo in mostra, diventando uno dei pilastri del centrocampo (15 presenze totali per lui) e riuscendo anche a trovare la via della rete, nella trasferta vittoriosa contro il Monza. Con l’avvio della nuova stagione e l’arrivo in panchina di Marco Baroni, per Casadei questa potrebbe essere davvero la stagione della consacrazione e, chissà, l’occasione per diventare, come Ricci, un perno anche per la nazionale italiana.

La proposta avanzata da La Gazzetta dello Sport

Ed è proprio La Gazzetta dello Sport a consacrare Casadei come il sostituto ideale di Ricci. Il centrocampista del Chelsea, secondo la Rosa, sta apprendendo rapidamente il modo di giocare di Baroni, con lo stesso tecnico granata che starebbe pensando proprio all’italiano come play in mezzo al campo per sostituire Ricci.

Questo aprirebbe a diversi scenari di mercato, dal momento che negli ultimi giorni erano usciti diversi nomi proprio per la mediana granata: uno su tutti Adli. Un ulteriore segnale in questo senso potrebbe essere arrivato anche dalle parole di Cairo nella conferenza stampa di presentazione di Baroni, quando disse che sarebbero arrivati tre calciatori, presumibilmente un attaccante (con Simeone vicino a vestire la maglia granata), un esterno alto di sinistra (Elmas e Oristanio i nomi in pole) e un terzino sinistro che possa affiancare Biraghi.

La speranza è che, al di là di chi sarà il prossimo mediano del Torino, possa sostituire degnamente l’ex capitano granata, cosa che Tameze e Ilic nelle ultime uscite non sembrano aver fatto a dovere.


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