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Riccardo Trevisani
Riccardo Trevisani

Continua la polemica sul rigore assegnato negli ultimi minuti di partita di Lazio-Torino dall'arbitro Piccinini, reo di non aver fischiato la massima punizione se non con l'aiuto del VAR e dopo una lunghissima revisione. A Parlarne, a Cronache di Spogliatoio, è stato il noto giornalista e telecronista Riccardo Trevisani. Ecco il suo pensiero.

Sull'arbitro Piccinini in Lazio-Torino

Sono scioccato dalla differenza di arbitraggio tra Guida che vede un contatto ed ha la personalità in Juve-Milan di dare rigore, e uno che vede un autobus che travolge Noslin e non ha la personalità di dare un rigore grosso come una casa, ha bisogno di 9 minuti di VAR, di revisione, di Far West…il Far West arriva sulla nefandezza dell'arbitro. 

Quando tu vedi che nessuno ti arbitra, è come quando un gruppo di zozzoni va in giro e vede che non c'è la Polizia. I calciatori stanno lì per cercare di fregare il prossimo, e quando vedono che quello che arbitra non esiste, provano a fregare il prossimo. Quindi parte il primo che si butta a terra, Maripan che cerca di far passare per omicidio un contattino, poi Castellanos…parte il Far West.

Una considerazione sugli arbitri

Mi dispiace sempre umanamente quando vedo queste cose, ma vedo pure che gli arbitri siano ben retribuiti e facciano un bel mestiere. E' giusto che si prendano gli improperi se non sono in grado. Continua a pensare che su 48 arbitri a disposizione di Rocchi, 40 siano lontani dai primi otto.


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