Calciatori, contratti e caos: il calcio tra bizze e promesse
Il calcio moderno tra procuratori, contratti stracciati e tormentoni di mercato: i casi Vlahovic e Lookman raccontano un sistema fuori controllo.

Vincolo e bizze
La caduta del vincolo sembra ormai conquista medievale e Bosman è finito, se non nel dimenticatoio, in quegli articoli che ogni tanto parlano di un calcio che solo i nostalgici ricordano.
Oggi viviamo un calcio dove le Società hanno perso potere contrattuale, i procuratori spadroneggiano, mentre i loro assistiti fanno le bizze, tra un mal di pancia e promesse non mantenute, contratti firmati e stracciati tra scelte di vita che cambiano più frequentemente delle mutande.
Il caso Lookman: l’Atalanta, l’Inter e un’uscita annunciata

Ogni estate ha ormai i propri tormentoni e quella del 2025 sarà ricordata per i casi Lookman e Vlahovic, due che in modi diversi stanno facendo scrivere fiumi di parole (manco fossero i Jalisse).
L'atalantino vuole andarsene, all'Inter, con cui ha da tempo un accordo, dopo che l'estate scorsa pareva aver ottenuto la promessa di cessione, però in termini e costi alquanto nebulosi, visto che la sua versione e quella dei dirigenti della Dea non quadra.
Così meglio non presentarsi nella seconda parte del ritiro ed iniziare un braccio di ferro che non giova a nessuno, ma vede le parti coinvolte ferme nelle rispettive posizioni.
Vlahovic e la Juventus: un matrimonio al capolinea
Diversa ma neppure troppo, nella sostanza, la posizione dell'attaccante della Juventus, ad un anno dalla scadenza di un contratto che non vuole rinnovare e costa alla Società bianconera più di venti milioni, cifra fuori mercato non solo per un attaccante che segna ma non si è dimostrato all'altezza delle aspettative e ancor più dei costi esorbitanti.
Sino ad ora a nulla sono serviti tutti i tentativi di dialogo ed ancor meno quello di metterlo sul mercato; nessuno ha bussato alla porta juventina, al di là delle solite notizie scritte per riempire delle pagine e sarà davvero difficile trovare una soluzione che non sia l'addio tra dodici mesi.
Bizze di calciatori, bravi ma davvero così fenomeni? Certo qualcuno certi contratti li ha proposti, così come sono state fatte promesse probabilmente senza che si entrasse bene nei dettagli.
Calcio moderno: circo o sistema da rifondare?
Insomma è la solita tiritera di un calcio che rimane sempre un circo dove le regole sono puntualmente disattese, specie da chi può, dove si buttano quattrini come fossero noccioline e di riforme si parla .... e basta.
Il vincolo è la preistoria, ma se si iniziasse a guardare, tutti, al di là del proprio naso?
Maurizio Vigliani