Antonio Cassano
Antonio Cassano

Continua a far parlare l'acquisto da parte del Milan di Samuele Ricci. L'ex capitano del Torino è stato corteggiato dai rossoneri per tantissimo tempo, con la dirigenza granata che, per quanto possibile, ha cercato di fare resistenza, tentando anche il prolungamento del contratto del proprio capitano, per avere una posizione di forza nella trattativa con i rossoneri. Invece, in questa sessione di mercato, è arrivata la cessione, una delle più onerose dei granata, di Ricci al Milan per una cifra vicina ai 25 milioni di euro.

Il suo addio lascia un vuoto che, al momento, il mercato non ha ancora coperto: l'arrivo di Anjorin, infatti, non basta non solo perché la tenuta fisica non è il suo forte, ma anche perché sono ruoli completamente differenti.

Un compagno da cui imparare tantissimo dentro e fuori dal campo

L'arrivo di Ricci per il Milan si va ad aggiungere a quello del centrocampista croato Modric. Un centrocampista che non ha bisogno di presentazioni e che, per capire il suo valore e le sue qualità, basta andare a vedere il palmarès e le presenze con il Real Madrid. Dal croato Ricci può imparare sicuramente molto, così come affermato dallo stesso ex capitano granata, non solo a livello tecnico-tattico, ma anche a livello caratteriale: l'ambiente milanista, infatti, è completamente diverso rispetto a quello del Torino, e considerando anche i cambiamenti e le aspettative che i tifosi hanno nella prossima stagione, il margine di errore sarà molto limitato per tutti.

Ricci
Samuele Ricci

Questo tema è stato trattato anche da Antonio Cassano nella puntata di Viva el Futbol, il quale ha parlato della differenza di personalità e di esperienza tra Modric e Ricci, e delle difficoltà che può avere il centrocampista italiano a Milano. Queste le sue parole, riprese da Pianetamilan:

Le parole di Cassano

Modric con Allegri si troverà bene: non gli dirà nulla, gli dirà: 'fa quello che vuoi'. Anche se Allegri un giocatore che ha fatto la storia del calcio come Andrea Pirlo lo ha dato via, non lo faceva giocare. E quando Pirlo si stava riprendendo dall'infortunio, voleva metterlo mezzala con van Bommel davanti alla difesa. Ad Allegri non è mai piaciuto Pirlo: poi alla Juventus se lo è ritrovato e c'erano tre, quattro, cinque giocatori che gli dicevano che doveva giocare perché era il più forte di tutti. Modric secondo me giocherà davanti alla difesa o mezzala, perché poi hanno preso anche Ricci. Su di lui posso dire solo questo: una cosa, con rispetto, è giocare a Torino e un'altra cosa è il Milan: dopo tre passaggi sbagliati ti fischiano. Modric secondo me si troverà bene


💬 Commenti