Ex Torino diventa svincolato: a 32 anni pronto a cercare un nuovo club
Dopo quattro anni in Russia, l’uruguaiano ex Serie A è pronto a rimettersi in gioco. In Italia ha vestito sei maglie diverse: chi ci pensa ora?

Si chiude dopo quattro stagioni l’avventura russa di Diego Laxalt, che ha ufficialmente risolto il contratto che lo legava alla Dinamo Mosca. A 32 anni, l’esterno mancino uruguaiano è ora svincolato e pronto a valutare nuove opportunità per il prosieguo della sua carriera.
Una parabola cominciata nel 2020, quando lasciò definitivamente il calcio italiano per trasferirsi in Premier Liga russa, trovando nella Dinamo un ambiente solido in cui rilanciarsi. Ora, però, le strade si separano.
UN VOLTO NOTO DELLA SERIE A
Laxalt è un nome che evoca molti ricordi ai tifosi italiani. In Serie A ha militato con le maglie di Inter, Bologna, Empoli, Genoa, Milan e Torino, mettendo in mostra corsa, generosità e una discreta duttilità tattica, capace di ricoprire più ruoli sulla fascia sinistra, sia da terzino che da esterno di centrocampo.

COSA ASPETTARSI ORA?
Con la sua esperienza internazionale (vanta anche presenze con la nazionale uruguaiana), Laxalt potrebbe rappresentare un’occasione a costo zero per diversi club, non solo in Italia. L’estate del mercato è ancora lunga e il profilo dell’ex rossonero potrebbe far comodo a chi cerca rinforzi d’esperienza a sinistra.
La sua voglia di rimettersi in gioco, dopo l’addio alla Russia, non manca. La palla ora passa alle squadre. E chissà che la Serie A non possa ritrovare un vecchio protagonista.