Iago Falque sceglie Dubai?

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Iago Falque, attaccante del TorinoFc
Iago Falque, attaccante del TorinoFc

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Frenata importante nella trattativa tra Spal Torino per portare a Ferrara Iago Falque. L’attaccante spagnolo con un passato anche con le maglie di Juventus, Roma e Genoa sta riflettendo sulla possibilità di cambiare campionato.

Non si tratta di un ‘no’ definitivo alla Spal ma dall’estero potrebbero essere arrivate offerte allettanti a livello economico per convincerlo a scegliere quelle mete. Dubai potrebbe essere la destinazione e al momento la trattativa che coinvolge anche Kevin Bonifazi sembra avere grosse complicazioni. (Gianlucadimarzio.com)

16 Commenti

  1. Beh, che dire…”Tanto rumor per nulla ?‍♂️?‍♂️?”…. Fermo restando che le fonti lasciano quasi sempre a desiderare, resta tuttavia un’indiscrezione parecchio indicativa no?

  2. Fra l’altro, sempre a proposito di “FONTI”, su Fb sta circolando una lettere che “pare” sia stata scritta da un gruppo di tifosi Granata all’indirizzo di TuttoSport che dice così:
    “Egregio Direttore, facciamo parte di quella maggioranza silenziosa che, per mancanza di tempo e per le incombenze che una vita normale chiama ad assolvere, non hanno mai esternato opinioni e punti di vista. Ebbene, ora è giunto il momento di far sentire la nostra voce. Ci riferiamo a ciò che sta accadendo intorno al nostro amato Toro e che riteniamo abbia superato il livello di guardia e di massima sopportazione. Non ci vogliamo addentrare nelle polemiche che ormai quotidianamente primeggiano nel suo giornale, nello spazio dedicato a noi granata, vorremmo semplicemente accendere un faro sul vostro atteggiamento che ci pare decisamente sopra le righe. Rispetto a 15 anni fa la crescita del Club è evidentissima. Tutto è perfettibile, si può sempre migliorare, però il modello di conduzione societario è oculato, tanto che tifosi di altre squadre – su tutti quelli delle genovesi – ci invidiano Cairo. Beh, noi, sicuramente, non faremmo cambio con Ferrero o Preziosi. Rispetto a 15 anni fa, a giugno ci siamo permessi il lusso di chiudere la porta in faccia a tutti i possibili acquirenti dei nostri giocatori, e ci siamo concessi uno sfizio da 23 milioni che – dandogli fiducia – a fine campionato avrà tappato più di una bocca. Rispetto a 15 anni fa possiamo tifare per la Nazionale, dove il nostro capitano è protagonista, e anche se i suoi colleghi minimizzano, è trascinatore non solo nel Toro, ma anche fra gli Azzurri. Rispetto a 15 anni fa siamo al 7° posto in serie A per monte ingaggi e per la ripartizione dei diritti televisivi la nostra classifica equivale a quella del campo, però siamo al 15° posto su 20 squadre per numero di abbonati. Quindi anche noi tifosi possiamo fare di più, e meglio. Sfogliando il suo giornale – talvolta con tanta pazienza, arrivando persino dopo le milanesi – da mesi ormai si legge di una società inesistente, di un presidente inadeguato, un allenatore da pensione e un ds improvvisato. Il deserto dei Tartari, insomma. Scusi, Direttore, ma questo non rappresenta la verità. Non abbiamo l’ardire di pretendere il medesimo riguardo che dedicate all’altra squadra cittadina, però abbiamo qualcosa da rivendicare. Per noi e soprattutto per il Toro: riteniamo di meritarlo, dopo anni di purgatorio e dopo tribolate stagioni che tutti ora dimenticano ma che ci portarono al fallimento economico e sportivo. Chiediamo un giornale più obiettivo, che si rivolga alla testa e non alla pancia dei tifosi. Un giornale che sappia conciliare la critica con uno spirito costruttivo e non disfattista, divisivo e aizzatore. Ottanta incappucciati che tirano bombe carta al pullman della squadra dopo una vittoria non sono eroi e nemmeno tifosi, ma persone da cui prendere le distanze, senza se e senza ma. Di più: il giornale fondato da Casalbore e diretto da Dardanello non sarebbe mai ricorso ad un copia e incolla di commenti negativi raccolti sui Social, che non sono sinonimo di vero giornalismo. Siamo convinti di meritare qualcosa più di qualche fotomontaggio che avete spacciato come notizia e non accettiamo l’irrisione della pagina dedicata alla sensitiva. Come mai non avete dedicato la stessa premurosa attenzione all’altra squadra dell’hinterland torinese? Nessun oroscopo per CR7?

    Egregio Direttore, noi vorremmo continuare a leggere Tuttosport, ma questo ormai dipende solo da voi. Di certo non siamo più disposti a sopportare passivamente.

    Cordiali saluti, Forza Toro! “
    Personalmente la condivido TOTALMENTE: spesso ci si scorda DI CHI SIA IL VERO “NEMICO” DEL TORO, mentre invece sappiamo bene TUTTI chi è, e conosciamo bene la Sua tattica fatta di mazzette, prescrizioni e vittimismo!
    FV♥G!! SEMPRE!!!

  3. Mi sento di condividere il concetto espresso dalla lettera di un gruppo di tifosi a Tuttosport.
    Nel senso non dei risultati sportivi ottenuti(meglio tralasciare)quanto della linea editoriale(vergognosa).
    Siccome la proprietà di questa “raccolta di pagine”(giornale suona eccessivo)è ovina,non mi è chiaro però il motivo del discredito verso Cairo(dovrebbe far comodo agli ovini la sua presenza…)

  4. Che Tuttosport sia contro Cairo é normale, fa parte della concorrenza! Che sia filogobbo questo lo sappiamo tutti. Che Cairo non sia un santo è altrettanto vero. Il problema è che non c’è mai equità di giudizio da entrambe le parti. Purtroppo se Tuttosport ha scritto falsità o ha deformato la realtà, perchè il sig Cairo non interviene lui a dire come stanno le cose? Ah già c’è il conflitto di interessi, Cairo è presidente di Rcs e quindi non può parlare! Però almeno una lettera di scuse riguardo alla vicenda dei Daspo la poteva mandare! Scuse non tanto ai Th ma a quelle famiglie che non vanno più allo stadio o a quei ragazzi che non vogliono più andare allo stadio a tifare Toro perché non si sentono sicuri, perché hanno paura. Invece? Niente, nemmeno mezza parola. E questo credetemi supera di gran lunga tutto quanto scritto nella prima parte di quella lettera, perché l’aspetto sportivo davanti a certe cose viene in secondo piano.
    Bertu, il vero nemico del Toro è sicuramente Tuttosport, ma attento perché Tuttosport ha un’alleato in casa tua e forse non te ne rendi conto.

  5. Sta sguinzagliando i suoi dappertutto, la lettera a tuttosport esce da via Magenta Milano. Poi,bonifazi andrà, potrebbe, meglio dire così,al Sassuolo, unica tra le vassallo del feudatario ad avere denaro da spendere,così l’avido speculatore può avere un po’ di ossigeno

  6. Caro bertu, mi sembri un po il portavoce dei Cornacchioni granata, ma almeno random Djordi e’ critico verso cairo, per te sempre tutto ok e ripeti all infinito la poesia del vecchio mister….RICORDIAMOCI DA DOVE SIAMO PARTITI….

  7. Mah tra l’altro pare che Berenguer abbia smentito pure le parole di Sirigu prima e di Belotti poi dicendo che se la gente fischia che fischi, non si può fare niente. L’importante è fare sempre bene. Quindi rispetto per le opinioni altrui, ma anche per quelle degli altri. Ormai è evidente che la gente sia divisa in pro Cairo e contro Cairo. Chi ha voluto questo e chi vuole questo buttando sempre benzina sul fuoco, e provocando l’altra parte anche con scritti ammantati di perbenismo, e questo vale sia da una parte che dall’altra, si prenderà le sue responsabilità quando sarà il suo momento. Da parte mia dico solo che se unità significa avvallare tutto ciò che fa Cairo io non lo trovo giusto, come non trovo giusto avvallare tutto ciò che è contro Cairo. E faccio un esempio, come mai il sito Toro.it ospitava la rubrica “il Sognatoro” dell’avvocato Marengo e ora, dalla vittoria di Roma in poi non pubblica più niente? Forse perché l’avvocato Marengo parlava solo in caso di sconfitta? Sbagliato anche questo atteggiamento, come sbagliato l’atteggiamento di chi ha scritto quella lettera sopra riportata da Bertu dove si evidenzia che Cairo sia come l’immacolato e ha sempre ragione e fa sempre tutto giusto, nonostante gli errori di Cairo siano evidenti a tutti. Sempre citando l’avvocato Marengo in uno dei suoi scritti pubblicati dava degli pseudotifosi a chi non la pensava in un certo modo. Anche qui dentro ho sentito dare, al contrario, degli pseudotifosi, a chi critica Cairo. Vero?
    Ma la vogliamo finire? Ormai è chiaro che Cairo ha fatto il suo tempo, forse non è chiaro a tutti… e che soldi nel Toro d’ora in avanti difficilmente ne metterà. Posto questo smettiamola di fare guerre che non esistono perché presto Cairo potrebbe non esserci più e noi che facciamo?

  8. In quindici anni una retrocessione, svariati campionati anonimi nella parte dx della classifica e due settimi posti.
    Questi sono i fatti.
    Napoli, Fiorentina e Genoa., solo per citare alcuni esempi, in periodi meno lunghi, sono risaliti dalla serie C per andare in Europa League ripetutamente, se non addirittura in Champions.

  9. Ma per piacere! Quella lettera è autentica come una banconota da 12 euro…….ma come si fa a dar credito a una boiata del genere?? Una lettera che esordisce con “facciamo parte di quella maggioranza solenziosa…” ma perchè non si firmano? Ci vuole tanto, se sentivano l’impellente bisogno di esternare le loro illuminanti considerazioni, a metterci i nomi? Eh no, lo ro sono un’anonima “maggioranza silenziosa”…e chi l’ha stabilito che siete la maggioranza?? Non si sa neanche quanti, e CHI siete…
    Tra l’altro in mezzo a tante perle di saggezza anche qui devo leggere che “è stata tirata una bomba carta contro la squadra dopo una vittoria”, cosa totalmente FALSA
    Meglio che torniate nel vostro silenzio va, perchè se parlare è questo potete risparmiarvi la fatica e il fastidio di sottrarre tempo prezioso alle vostre grandi “incombenze che una vita normale chiama ad assolvere”…

  10. Mah, su Blakstone non so, i tempi della giustizia italiana sono tempi biblici, non ci farei conto troppo. Certo che Blakstone, fosse vero, probabilmente ci libererebbe, anzi verrebbe a dare addirittura fastidio allo strapotere dei gobbi. E questo i gobbi non lo vogliono. Anche per questo la vedo difficile

  11. condivido la lettera, questo calcio ha dimenticato i valori dell’amicizia e del rispetto.
    Non è un calcio per il Toro, spesso penalizzato da arbitri (il protocollo Var va ampliato e le regole scritte solo da chi è stato in campo) e da dinamiche economiche relazionali, voti nel consiglio di Lega per non dimenticare quelli di Federazione (quindi non meritocratiche)… non serve girarci intorno.. i media “devono” vendere (prendendo pure soldi pubblici NON dovuti), gli interessi delle lobby NON sono regolati quindi ci sono sempre “regali” ed è facile che molti tifosi, non oculati, siano manipolati dalla comunicazione.

  12. -Alle volte condivisibili critiche su Tuttosport vorrei aggiungerne un’altra e precisamente al TG3 regionale.
    Nella rubrica dedicata allo sport, si parla sempre delle vicende riguardanti gli” innominabili”,scordando spesso e volentieri che a Torino esiste anche un’altra squadra,i cui tifosi pagano regolarmente l’abbonamento RAI.

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