Sconfitta contro il Milan, Toro rialzati e fai attenzione!

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Dopo la vittoria del Milan sui granata di ieri sera diventano 6 le sconfitte consecutive per il Toro (contando anche quella in Coppa Italia) e solo 5 i punti di distanza dalla zona retrocessione. Nelle ultime tre partite i granata hanno subito 8 goal, segnandone solo 1.

 Dati sconcertanti che fanno sprofondare il Toro da una situazione già critica in una posizione rischiosa e complicata. 

 Ieri sera ai rossoneri di Pioli è bastato il goal di Rebic al 25’ del primo tempo per portare a casa i 3 punti.

 Nel primo tempo la squadra di Longo è parsa “impalpabile”, molle e timorosa. Nel secondo tempo si è visto un Toro migliore che ha provato a risollevarsi, anche se si è reso veramente pericoloso solo una volta con un colpo di testa di Belotti. 

 Longo ha tentato di raddrizzare la partita con i cambi: prima dentro Zaza fuori Edera, poi dentro Millico per Berenguer e Ola Aina per Lyanco. 

 Tre cambi che non hanno determinato l’effetto sperato ma che hanno dimostrato la personalità di Longo e la sua voglia di portare a casa il risultato. L’allenatore granata, spesso inquadrato, era sempre intento a caricare e incitare i suoi giocatori. 

 Il Toro deve ripartire dal secondo tempo di ieri, dallo spirito e dal passo in avanti psicologico sottolineato da Longo nel post gara. Bisogna ripartire proprio dal mister che sta lavorando con impegno, dedizione e con tanta voglia di far riprendere a volare questo Toro. 

E caro Sirigu, ci sei ricascato, come dopo Milan-Toro in Coppa Italia. Dopo una sconfitta per di più se è la sesta di fila, non si sta a fine partita in mezzo al campo a ridere e scherzare con il portiere avversario, fallo negli spogliatoi, per rispetto dei tifosi che spendono tempo soldi e si fanno i km per seguirvi ovunque. 

Chiusa questa piccola parentesi, la speranza, visti i risultati che sta avendo la Lazio, è che Longo possa diventare l’Inzaghi del Torino. 

 Per concludere da qualche giorno circola sui social, tra i tifosi del Toro, una foto molto bella che ritrae una frase scritta, rigorosamente in granata, sull’asfalto di una strada: “A volte mi chiedo se vale la pena lottare per amore… poi mi ricordo la tua storia e sono pronto per la guerra. Ti amo Toro”. 

 Questo devono fare i giocatori del Toro: lottare per amore, con il coltello tra i denti, senza mollare. A partire da domenica contro il Parma. La squadra avversaria arriva dalla vittoria sul Sassuolo: occhio a Gervinho che potrebbe fare molto male ai granata. 

 E allora via alla battaglia! Alla serie B non si può e non ci si deve pensare. 

Giovanni Goria 

5 Commenti

  1. NO, credo nessuno vorrebbe finire in B un’altra volta, meno che meno. Bisogna che i giocatori capiscano questo e si adeguino alla situazione che come bene ha spiegato loro Longo, è la lotta salvezza. Poi a fine campionato tireremo le somme. Spero senza Cairo

  2. Purtroppo la nostra oggi e’ veramente la peggiore squadra del campionato. Finanche Belotti e’ sparito. Sinceramente e realisticamente, ho visto partite di Spal e Brescia, credetemi, hanno un gioco e tentano con tutte le proprie forze di fare qualcosa di buono. Noi ieri non abbiamo fatto Un tiro in porta. Non e’ tanto la classifica, ancora, a preoccupare, ma il fatto che la squadra tutta e’ sparita completamente. E il Parma e’ forte, sa giocare bene, ha preparazione atletica ottima ed ha Gervigho…..
    Non so in cosa sperare, sono realista.

  3. Giusto essere pessimisti dopo 5 sconfitte di campionato consecutive ….ma ci vanno molti distinguo tra le sconfitte disastrose con Atalanta e Lecce e le ultime 2
    Nelle ultime due ho visto una squadra in ripresa vogliosa seppure ancora convalescente
    Con la Samp si è giocato un ora x poi crollare al primo problema
    A Milano si è retto senza neanche troppo affanno contro una squadra tornata ai suoi livelli
    Un Milan che ha stradominato L Inter nel primo tempo e i gobbi x un ora
    I gobbi han faticato non poco è il pari lo hanno trovato grazie all arbitro
    X me è una ripartenza
    Adesso col Parma ci vanno i punti
    Sono certo che con i punti e il recupero pieno degli infortunati tornerà il Toro coraggioso di un anno fa
    Manca qualità ma quella doveva arrivare a gennaio inutile rivangare

    • Se ti accontenti di aver perso uno a zero contro un Milan che era la controfigura di quello visto nelle precedenti partite buon per te. Io non sono pessimista sono preoccupato perché abbiamo fatto un tiro in porta in tutta la partita contro un Milan poco lucido e stanco rispetto alla partita con la Juve. Spero che questi giocatori abbiamo almeno un minimo di dignità e riprendano a correre domenica, altrimenti con una squadra fisica e come il Parma sono dolori. E quelle dietro corrono, la Samp che è quella che sta peggio forse ci ha battuto sia all’andata che al ritorno. Sveglia

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