2 anni senza il Mondo, ripartire dai suoi valori

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Oggi sono trascorsi due anni dalla scomparsa di Emiliano Mondonico ma il suo ricordo è vivo nei cuori di tante persone e i suoi valori sono da seguire, vivere e applicare. Soprattutto in momenti duri e difficili come questo in cui si lotta contro un grande nemico chiamato Coronavirus.
Mondonico, oltre ad essere stato un bravo calciatore prima e un grande allenatore dopo, è stato un uomo speciale per tante persone, un punto di riferimento per i suoi giocatori e per i suoi tifosi, basterebbe chiedere ai tifosi del Toro e dell’Atalanta ma anche di altre squadre come Fiorentina e Cremonenese.
Prima di tutto è stato un punto di riferimento per la sua famiglia, la moglie Carla e le figlie Francesca e Clara.
Quest’estate ho avuto il grande piacere di intervistare la figlia Clara che mi ha raccontato ricordi bellissimi e preziosi.
Uno in particolare, ribadito qualche giorno fa in un’intervista a Tuttosport, riporta che il Mondo era molto ligio alle regole. Clara infatti a CuoreToro.it raccontava che era il primo a rispettare le regole impartite ai suoi giocatori dando così il buon esempio. Infatti, come le famiglie dei giocatori non potevano stare con loro durante i ritiri e le trasferte, anche Clara andava in un albergo diverso da quello dove soggiornava la squadra.
Ecco, oggi più che mai, bisogna fare come il Mondo: seguire con onestà e rigore le indicazioni che ci vengono date.
Erano davvero tante le qualità di Emiliano: la competenza, la genuinità, la semplicità, l’altruismo e l’umanità. Infatti per molti anni ha fatto volontariato per aiutare persone con difficoltà.
Ha lottato sempre in campo: in panchina come contro la malattia. Il suo sorriso e quella grinta nel lottare contro le ingiustizie, come quella sedia alzata al cielo la sera della finale tra Ajax e Torino, rimarranno per sempre impresse nei nostri cuori.
Uomini come lui non ce n’è mai abbastanza e fanno sempre bene al Toro o meglio, uomini come lui, sono un esempio e fanno bene all’umanità. Questi valori il Toro deve ritrovarli e non perderli mai, soprattutto ora visto che, prima dello stop imposto, era in un momento di difficoltà. Così ugualmente dobbiamo ritrovarli tutti, per sconfiggere un nemico invisibile e molto potente, il COVID-19. Ripartiremo più forti di prima.
Insomma i valori del Mondo per salvare il Mondo!
Due anni senza di te…ma per sempre nei nostri cuori. Grande uomo di sport, calcio e indimenticabile parte della storia del Toro ci manchi Emiliano!

Giovanni Goria

2 Commenti

  1. -Come sarebbe possibile dimenticare un personaggio come Emiliano?Soprattutto noi,vecchi e giovani cuori granata,ed in special modo in questi duri e tristissimi momenti.Proprio lui che nonostante la sua incurabile
    malattia aveva sempre affrontato il tutto con serenità,coraggio,indomito spirito guerriero,insegnandoci quale sia la via da seguire nei momenti bui della vita.
    Grazie Emiliano per quel che ci hai dato,per quello che ci hai insegnato e trasmesso,per quella sedia alzata verso il cielo di Amsterdam impossibile da dimenticare.Con quel gesto hai dimostrato che noi del Toro non ci piegheremo mai ai torti ,alle ingiustizie,alla mala sorte,sempre a TESTA ALTA.
    FVCG(ora e per sempre).

  2. Grazie Emiliano. Per tutto quello che hai fatto, che hai dato e che ci hai insegnato. Non ti sei mai tirato indietro, la tua voglia di lottare sempre, in campo e fuori, ci ha insegnato che la vita va sempre affrontata fino al 90esimo. E questo è il più grande valore. Hai scritto una pagina di storia, ti ha reso immortale come gli immortali. Alzaci la sedia anche in cielo, indicaci la via per un Toro che sia di nuovo Toro. Grazie di tutto

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