Il Torino sta seguendo con grande interesse Luca Paganini del Frosinone. Il tecnico Longo lo conosce bene per averlo allenato recentemente ed è in scadenza col club laziale. Ai granata è un profilo che piace perché a destra potrebbe essere una scommessa duttile e affascinante. Non sarebbe alternativo ma complementare a una colonna del Toro come De Silvestri, che tra l’altro è prossimo al rinnovo di contratto. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport. (tuttomercatoweb.com)
Paganini ,jemerson lake&palmer, sai che musica. Ora,decisi su Keith Richards
Tanto per parlare….
Tanto per parlare, per il prossimo mercato, al di là del FUTURO vero e proprio (Proprietà, DS, Allenatore…), per il mercato dicevo si dovrà tener conto di almeno 2 fattori: SOLDI (sempre i soldi di mezzo, sempre…) e prestiti che rientreranno…Per quanto riguarda i soldi, far nozze coi fichi secchi noi del Toro siamo abituati, poi però bisogna vedere CHI darà indicazioni a riguardo: abbiamo visto in passato come Petrachi, lasciato solo, abbia reso cantonate tremende mentre invece quando ha seguito i bisbigli di GPV, ad esempio, sono arrivati Glik Vives Gazzi El Kaddouri, per dirne alcuni, senza contare i vari Cerci/Immobile (tirati su da delle panchine sulle quali giacevano come riserve), e soprattutto un certo Belotti…. Sulla carta almeno Bava sembrerebbe meno propenso a prendere bidoni….
Ed a tal proposito e parlando anche di prestiti di ritorno, non scordiamoci un paio di nomi: Milinkovic (il portiere, NON l’altro, purtroppo…) e Damascan….Torneranno al Toro, così come invece altri partiranno, come N’Koulou (che per quanto visto PRIMA e DOPO di fatto non ha più giocato col Toro dall’estate scorsa, avrebbe dovuto essere ceduto già allora oppure escluso direttamente dalla Rosa, quanto meno per dare un segnale agli altri, invece……abbiamo visto tutti com’è andata no?), come Izzo (Inter pare disposta a quasi-tutto per averlo, speriamo in un altro “caso Zaniolo”…), e forse uno fra Djidji e Bremer (abbiamo diversi difensori “canterani” pronti a giocarsela, tanto peggio di Loro è difficile, ma molto è dipeso e dipenderà da COME il Mister vorrà giocare…)…Poi in centrocampo, con Baselli “eterno partente” ma alla fine resta sempre, Ansaldi e Rincon anche Loro “da verificare” e Verdi, vero “oggetto misterioso” costato UNA FORTUNA per le casse del Toro (e non solo…), poi Berenguer, poi Zaza: insomma, una mezza-rivoluzione! Fra chi parte e chi arriverà, rispetto all’anno scorso, quello del “TENIAMO TUTTI”, vedremo una “RIFONDAZIONE”…..Spero solo che non diventi una WATERLOO….
Questi sono i rinforzi per il prossimo campionato che con molte probabilità giocheremo in cadetteria. Perché non dimentichiamo che la classifica ci vede in piena lotta retrocessione e con la preparazione sommaria che avevamo, e quella precaria per motivi che ignoriamo, ma che trapelano dall interno degli addetti ai lavori, sarà difficile salvarsi. Qui si sta pazziando direbbero a Napoli invece la realtà è questa, una società senza ambizioni, senza presente e con un futuro che non oso immaginare. I nomi che circolano per la nuova stagione sono la dimostrazione di una mancanza totale di progettualità, calciatori privi di alcun interesse di mercato da parte di società nn di vertice neppure per la B. Ma se piacciono per la loro duttilità significa che siamo pronti per una campagna acquisti all insegna di quell austerità a cui siamo abituati e alla totale incompetenza dimostrata in quindici anni di fallimenti sportivi. E non se ne abbia il signor Paganini, lui nn c entra nulla ma non si può ripartire da chi ha sempre, o quasi, giocato in B. Non è questo che meritiamo e così non si onora neppure il passato, si dimentica cosa rappresenta il TORO nella storia calcistica mondiale. Che arrivi chiunque purché abbia voglia di costruire qualcosa, acquistare lo stadio e rifondare tutto, avvalendosi di gente che sappia cosa vuol dire “essere del TORO”. In giro nn ce ne sono molti di grandi ex, ma qualcuno che capisce di calcio e che ha vinto lo scudetto nel ’76 potrebbe essere di grande aiuto per dare quella competenza che manca dai tempi di Mondonico. Investendo bene e non in maniera scellerata e improvvisata come Cairo ha fatto fino ad oggi. Ma come si possono spendere 25 milioni per Verdi dopo averlo visto giocare, quasi mai, nel Napoli? Sarà anche un buon elemento ma l ha dimostrato solo a Bologna e con quei soldi si potevano comprare un paio di centrocampisti capaci di dare sostanza ad un reparto inguardabile! Siamo nella tempesta, speriamo di nn finire all inferno!
Il padre di questo giocatore è Raffaele Paganini, un noto ballerino (uno dei pochi eterosessuali) nato e cresciuto a un centinaio di metri da dove ho abitato io per 30 anni. Ancora oggi organizza periodiche grandi cene/rimpatriate con i vecchi amici del quartiere periferico (altra cosa piuttosto rara per chi è diventato famoso, pure Eros Ramazzotti abitava lì, ma da che ha visto 2 soldi è sparito per sempre). Il giocatore, se ben ricordate ci ha pure segnato un gol l’anno scorso. A me farebbe piacere se venisse al Toro per i motivi di cui sopra.