Appena sarà possibile, il direttore sportivo del Torino Bava, si recherà a Montecarlo per incontrare di persona Mino Raiola. La discussione sarà aperta per due motivi: Giacomo Bonaventura e Armando Izzo.

Per il centrocampista in scadenza col Milan, i contatti sono già stati avviati virtualmente e il giocatore ha già dato il primo assenso pur sapendo dell’interesse di Lazio e Fiorentina. Per il difensore granata invece, Cairo potrebbe anche essere disposto a lasciarlo partire, ma senza sconti sul cartellino con un’offerta molto ricca che dovrà pervenire in sede prima del via libera definitivo. A riportarlo è Tuttosport. (tuttomercatoweb.com)
Quante ne sanno,non si può vedere nessuno e loro sanno di un incontro. Possono averlo saputo solo da Raiola al cellulare. Non esiste
Comunque è innegabile che qualche movimento in uscita dovrà esserci, ed inevitabilmente ci sarà anche in entrata… Izzo è certamente uno dei “papabili” a lasciare la rosa, destinazione Milano probabilmente sponda Inter più che Milan, ed un altro sarà N’Koulou (che, ribadisco ancora una volta, dopo la Sua “uscita” l’estate scorsa avrei gestito diversamente, ma questa è una “illogica” conseguenza dell’altra “uscita”, quella di Petrachi..), probabile destinazione Napoli, Napoli che (guarda un po’…) dovrà incassare la rata di Verdi e che può mettere sul piatto anche Younes….
Al di là del QUANDO, il calcio riprenderà ed il Toro dovrà gestire meglio le sessioni di calciomercato: si è passati da Petrachi e la Sua “pesca a strascico, a fari spenti” all’ultimo immobilismo che così tanto ci ha penalizzato, siamo passati da un GPV che ha contribuito alla nascita di un “tesoretto” ad un binomio Miha-Mazzarri che hanno dilapidato: ora speriamo che uno “zoccolo duro” costituito da “gente del Toro” e “da Toro” come sono Bava/Comi/Asta/Longo lavori unito ed in armonia, partendo dalla Primavera ed inserendo sia “prospetti” sia giocatori “in cerca di rivalsa” come furono i Cerci, Immobile, Maxi Lopez ecc…ecc… Squadre come Parma, Cagliari, l’Atalanta sono proprio lì a dire che non è impossibile, può accadere (anche se il difficile viene adesso perché deve dimostrare che non è stato “un caso fortunato” aver avuto sia “un Gasperini” in panchina che un “lotto” di ottimi giocatori tutto insieme ma frutto di strategie, anche se il Sassuolo di Di Fra e l’Empoli di Sarri hanno dimostrato come in un recente passato può capitare di azzeccare l’accoppiata “Mister-Giocatori” però poi, restare fra i primi…)….