I tifosi del Torino si schierano apertamente contro la ripresa del campionato di Serie A. “Migliaia di morti in ogni citta’, ma voi pensate alla ripresa della Serie A”: è questo lo striscione della tifoseria organizzata del Toro che è stato esposto oggi al Filadelfia.
“Il vero virus da debellare siete voi che volete tornare a giocare”, si legge su un altro striscione. Il Torino, almeno inizialmente, è stato contrario al ritorno in campo per concludere la stagione, adesso anche i tifosi hanno deciso di protestare in modo veemente. Nel frattempo, però, è stato dato l’ok al ritorno degli allenamenti di gruppo a partire da 18 maggio. (calcioweb.eu)
– Mi sbaglierò,ma la ragione principale per cui non si vuole la ripresa del campionato sia un’altra….
Pagliacciata ordinata, i lacchè della curva sebastopoli subito proni. Coscienza più sporca di un concentrato di bitume
Mah, io condivido quello che hanno scritto, se c’è sotto un secondo scopo non lo so, però la scritta condivido pienamente
Guarda Junior anche Cellino ha cambiato idea..la logica avrebbe già fermato tutto da un po’, ma m’interessa economico se ne fotte.ha solo paura di andare giù,di umanità non vi è nulla
L’interesse..sorry
Non devono giocare
E io non sono lacchè di nessuno
Se giocano è indegno,
Irrispettoso
Vergognoso
E guardate che quasi tutto
Il tifo organizzato si è schierato contro la ripresa, mica solo quelli che rischiano la B…
Se giocano sarà la goccia che fa traboccare il vaso
E chi guarderà le partite è come loro
Invece è una grande stronzata piena di retorica inutile . Biziog: glielo dai tu il lavoro alle 80.000 persone dell’indotto del calcio, tralasciando i calciatori di Serie a priviliegiati, tutto il resto farebbe la fame e già la sta facendo. Non giocare significa uccidere la Serie A , sky non molla più un centesimo, falliscono alcune società di SerieA ( non la juve) falliscono tutti gli sport che dipendono anche dagli introiti del calcio come volley o basket e altri sport minori
Quando si inscena una protesta senza accendere il cervello caro Biziog , il risultato è uno sfacelo peggio del Covid. Perchè non so che fine farebbero migliaia di famiglie che dal calcio giocato dipendono.
Di cosa fa il tifo orgnaizzato o disorganizzato non mi frega una mazza. Di cosa e perchè scriviono su striscioni non mi frega una mazza Io amo il calcio e lo sport, amo ovviamente anche la salute di tutti ma amo anche vedere meno persone andare alla caritas. O non vedere padri di famiglia rubare per vivere. I soldi che NON enterano se si bloccasse la Serie A il Governo non li dà e non li ha. Ci sonoaltre priorità come la ristrutturazione del sistema sanitario italiano.
Semmai discutiamo degli ingaggi sporpositati ai giovcatori allenatori e procuratori che io darei ai medici e infermieri . Ma questo è un discorso diverso. I campinati tedesco inglese e spagnolo mi risulta riprendono e macineranno ascolti tv. Se si ferma la SerieA è la morte annunciata.
No io non ci sto assolutamente
E concludo dicendo che si farebbe il gioco di Agnelli con la superLega uccidendo finalmente il campionato. E’ questo che vuoi?
Ma difatti,chi pensa al magazziniere della pro Vercelli, oppure alla segretaria del Trapani?Che si portano il loro onesto stipendio a casa?
Sono d’accordo con Biziog. Riprendere a giocare e’ una follia, va solo nella direzione di aiutare i club a non perdere le tranche di pagamento dei contratti pay TV, solo business. Possono pure affondare per me. Poi mi spiegate cosa succederà alla ripresa e al primo caso di positività? Perché succederà, inevitabile.
DJ, a parte il fatto che non sono caro, attenzione DJ accusare qualcuno di non accendere il cervello è molto grave…
Di tutti gli sport di squadra il calcio è l’UNICO che sta tentando di ripartire, e non è certo per salvare lo stipendio ai magazzinieri o alla segretaria del Trapani, cosa che vuoi che gliene freghi, il problema è che stanno perdendo centinaia di milioni di euro, è questo il problema. Ma non è un mio problema, e ripeto, voler a tutti costi finire il campionato in una situazione imbarazzante e pericolosa è una scelta sciagurata, il calcio non è diverso dal resto in teoria (ah certo in pratica si) e l’unica scelta coerente sarebbe chiudere il campionato e ripartire normalmente con la preparazione estiva. Invece no, bisogna fare questa buffonata di giocare ogni due giorni per terminarlo, costi quello che costi, con giocatori ancora positivi, con tamponi fatti ogni 4 giorni (perché a loro li fanno? per salvare il lavoro alla segretaria del Trapani? quasi quasi mi commuovo di tanto altruismo).
Io, ripeto, se ripartono ora, non seguirò più il calcio, è una mia legittima scelta in quanto tifoso
come è legittimo pensare e scrivere civilmente quello che voglio senza essere insultato
Poi per quale motivo si sbandiera l’indotto del calcio (a livello sistemico marginale, se togliamo appunto incassi tv, sponsor, stipendi giocatori) e nessuno si preoccupa del resto?
comunque, è una legittima opinione anche la vostra, come è una legittima scelta continua a guardare questa porcheria, voglio vedere però quando, anche la prossima stagione, continueranno a perdere milioni perché in tanti non guarderanno più le partite, e in tanti, quando riapriranno gli stadi, non ci andranno più… lì si che ci si dovrà preoccupare di chi perderà il lavoro. Per sempre.
Biziog: Mah tu vedi insulti dappertutto ma io non ho insultato nessuno. Quando dico che bisogna accendere il cervello lo dico in generale anche a me stesso. E prima di scrivere l’ho acceso. Non sono stato chiaro probabilmente. Se chiudi qui il campionato provochi una reazione a catena, in ogni caso. Cosa facciamo assegnamo il titolo ai gobbi perchè primi con media punti più alta? Con un solo punto sulla Lazio? Mandiamo in europa squadre che hanno una partita in più? Rinunciamo ai soldi delle pay tv degli sponsor e di tutto l’indotto incassi inclusi? E alle società minori e ai giocatori delle serie minori chi ci pensa? Le conseguenze di una interruzione sospensione o chiamala come vuoi, sarebbero enormi per tutti senza esclusione. Gli unici che potrebbero anche permettersi di interrompere qui sono proprio i privilegiati ovvero i giocatori che comunque se non giocano qui vanno da un altra parte o possono stare senza stipendio per 6 mesi.
Quando parlo di indotto parlo di tutto non solo atleti e non solo il calcio.
Perlo di steward, biglietterie, bancarelle, bar , ristoranti ( se e quando aprono) , inservienti, tecnici, addetti, operai, manutentori , magazzinierir, autisti, tutti.
E visto che gli altri ripartono , ovvero Germania Inghilterra e Spagna, le conseguenze sarebbero tutte a danno dell’Italia e non parlo solo di 2020 ma anche di 2021 e cosi via.
Ormai i danni ci sono, ma non fermando tutto eviteremmo almeno il collasso e il punto di non ritorno per chi ci campa con questi eventi e per le società minori che viviono degli introiti Tv . Io di vedere solo la superlega di Agnelli non ho voglia.
Sono stato chiaro o leggi insulti anche qui?
Secondo te anzi secondo voi chi ha fatto gli stirscioni si sarà preoccupato di tutto questo? Mi auguro di sì. E sulla salute , con tutti i controlli nonvedo rischi per i giocatori nemmeno per la gente. Anche perchè se lo fai a porte chiuse , almeno finchè sto virus non trova la fine, il problema del contagio pubblico lo eviti. Poi concordo ognuno la pensa come crede
Topotoschi: il magazziniere della pro vercelli e la segretaria del trapani se fermi la locomotiva del sistema , dove li mandi a lavorare? Chi li paga? Hai delle alternative? possono campare con l’elemosina dei 600 Euro ?
vedi DJ, quando qualcuno ti fa notare che hai usato toni inopportuni dovresti semplicemente chiedere scusa, non sottolineare che tu (bontà tua…) prima di scrivere accendi il cervello. Io non accendo né spengo nulla e cerco di usare toni moderati, almeno con chi ha la mia stessa fede calcistica, anche se la possiamo pensare in maniere diversa. Vedi DJ, epitetare chi non la pensa come te è un’arte antica che conosce rinnovato spolvero grazie ai nuovi fantastici mezzi che abbiamo per comunicare. Ma a me non piace né mai piacerà.
Poi, onestamente, ed è esattamente questo il fuoco della questione, ora ci sono altre priorità che riaprire il campionato di calcio, e io, ora, penso al mio di lavoro, e al lavoro dei tanti che sono disperati. In Spagna, Francia e Germania sono mossi dagli stessi motivi italiani, salvare soldi, certo non salvare la segretaria del Trapani. Dal loro punto di vista hanno ragione, cercano di salvare centinaia di milioni di euro. Ma non è la mia priorità e nemmeno la priorità economica italiana. Per me, visto come sta andando, possiamo stare tranquillamente senza calcio. Soprattutto senza questo calcio.
Ecco allora riprendiamo a settembre e intanto godiamoci il grande Torino, Law Baker, Meroni, lo scudetto del 76, il Toro di Junior e Dossena il derby del 3 a 2 in cinque minuti e tanto altro di Toro. Non saranno tre mesi a fermarci Diordy, noi siamo immortali, possiamo vivere di rendita
Appartengo ad una categoria di lavoratori (spettacolo) che sarà l’ultima a ripartire. Quindi capisco bene il discorso che riguarda tutte le maestranze e l’indotto che ruota intorno al baraccone. Come i giocatori nel calcio, anche nello spettacolo attori e registi sono una sparuta minoranza, il grosso è composto da normali lavoratori, la cui precarietà oggi è un futuro assai difficile (e io tra loro).
Nonostante ciò, senza parabole retoriche, ritengo anch’io che rimettersi ora a giocare il campionato sia folle e penso proprio che se ne renderanno conto presto anche chi insiste in tal senso. Non ci si può permettere leggerezze, la salute pubblica viene sopra a tutto.
Biziog: ovvio che se esagero chiedo scusa. l’ho fatto in passato . Ma in questo caso non vedo esagerazione. Purtroppo caro fratello di fede, siamo tutti quanti in una situazione di m… a causa di un regime che dopo avere giochicchiato un pò con dei virus sconosciuti, se li è lasciati sfuggire in una popolazione come quelle cinese dove densità, igiene e cultura culinaria lasciano il tempo che trovano. E con l’aggravante di avere tentato di nasconderlo per 1-2 settimane peggiorando una situazione che si poteva contenere.
Insomma una Chernobyl cinese , dove il prezzo ora lo stiamo pagando tutti.
Ovvio che la salute viene prima di tutto e il calcio è secondario. Ma noi siamo un paese indebitato che non può permettersi di rinunciare a nulla, a niente. Tanto meno ai soldi del calcio agli introiti che la Serie A che mantengono un carrozzone che se si ferma sono dolori .
Lo Stato giustamente deve devolvere quel che riesce a raccattare dall’europa e dai fondi , per la salute pubblica , per le famigli in diffcoltà ( tantissime, troppe) per le imprese piccole e medie incluso tutte quelle che più di tutti stanno soffrendo ( Turismo, agroalimentare, spettacolo, ristoranti, bar, birrerie, cinema, discoteche, palestre, Eventi, fiere, estetica, moda eccecc l’elenco è infinito)
Quindi è ovvio che si cerca di non mandare al collasso uno dei carrozzoni che potrebbe sopravvivere ripartendo, per poter investire i fondi della crisi pescati dall’Italia e dall’Europa in altri settori strategici
Ragazzi e lo dico a tutti, non usiamo la pancia per ragionare ma la testa . Poi ciascuno ha la sua opinione ma quelli che ho appena esposto non sono mie opinioni ma fatti che conosciamo tutti. Purtroppo.
Junior: Come ho detto non ce lo possiamo permettere. Bisogna provare a ripartire pregando che tutto fili liscio. Se no il calcio italiano e l’indotto crollano come un castello di carte. La soluzione più intelligente sarebbe partire a porte chiuse , con giocatori controllati e negativi ai test fatti a tappeto, tenendo in quarantena i positivi. Questo vale per il calcio professionistico per i motivi che ho detto ( introiti, incassi, indotto).
Per quello dilettantistico la vedo più complicata purtroppo , a causa del numero di partecipanti e controlli più difficili. Mi rendo conto che dal punto di vista morale non è corretto, ma dal punto di vista della logica sì. I soldi dai fondi anti crisi non sono infiniti ed è giusto convogliarli dove veramente è urgente quindi sanità, famiglie, lavoratori, imprese ( tutte)
Corti: lo so , lo spettacolo paga un dazio enorme forse inferiore solo a quello del turismo . Ma in realtà lo stanno pagando tutti chi più chi meno. Conosco gente che è alla fame . Gente che lavorava per esempio alla gestione di eventi e fiere ( eventi anche sportivi per esempio, ma non solo) che ha chiesto l’indennità di disoccupazione a febbraio e a inizio Maggio ancora non aveva visto un euro. SCANDALOSOOOOO. Cosa cazzo aspetta il ns Governo , che la gente muoia per strada? Guarda che la fase 2-3 ecc rischia se non gestita bene , di fare più vittime della fase 1 del covid.
Ecco perchè scrivo certe cose. Siamo un paese che già aveva un Debito pubblico enorme. I fondi europei non bastano e ci indebiteremo, mes o non mes che è un fondo salva stati europeo ma che ti obbliga prima o poi a restituire i soldi ….quindi avremo un debito in più se sarà Mes.
Ecco perchè dobbiamo ripartire dappertutto dove è possibile e soprattutto dove ci sono introiti possibili…non possiamo rinunciare a nulla neanche ai soldi di Sky o leghe varie . Nulla
Noi non siamo la Cina, o la Germania o gli USA che dopo la crisi ripartiranno su basi ben più solide …
Dobbiamo
Dobbiamo tenerne conto di questo.
Marco Corti, non sapevo fossimo colleghi!
DJ, tu non esprimi opinioni, dai giudizi…
@Biziog
Iscritto al collocamento dello Spettacolo nel 1985
Il lockdown mi è capitato tra capo e collo nel bel mezzo di una produzione inglese SKY/Netflix con la quale mi sarei messo a posto per un bel po’. Pensa che scherzetto!
La sfiga è generale.
Mi spiace molto Marco, a me sono saltati tre lavori… cioè tutto, due sono andati uno spero di recuperarlo…
se ho bisogno di qualcuno su Roma ti contatto! io iscritto dal 92
Qualche anno fa sono stato qualche giorno negli studi di Torino. Era la fiction “La farfalla granata” su Gigi Meroni.