Ripresa della preparazione per il Torino al Filadelfia con un allenamento pomeridiano. Marco Giampaolo ha suddiviso l’organico in due gruppi: i calciatori impegnati ieri nella partita contro il Cagliari hanno seguito un programma defaticante, mentre tutti gli altri elementi a disposizione hanno svolto una sessione tecnica. Lavoro personalizzato per Armando Izzo, per un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra.
Tutti i tamponi eseguiti sul gruppo squadra hanno dato responso negativo: pertanto, nel rispetto del protocollo, il Torino resta in isolamento fiduciario. Belotti e compagni torneranno in campo domani: in calendario una sessione tecnico-tattica in preparazione alla partita di venerdì 23 ottobre, a Reggio Emilia, contro il Sassuolo. (torinofc.it)
Una delle poche forze di questa rosa è la duttilità, abbiamo giocatori per poter fare più moduli facendoli ruotare, 433, 352,3421, 442,4231 fossilizzarsi su una sola idea fra l’altro quando ti mancano due giocatori chiave per attuarla non è essere integralisti ma semplicemente autolesionisti, già al Milan voleva a tutti i costi far giocare Suso dietro le punte con risultati pietosi.
Li poi si erano imposti Maldini e boban obbligandolo a passare al 433 (già alla seconda giornata ).
Concordo per una volta con l’analisi tecnica di Tuttosport: “ E poi, vivaddio: Rincon è un mediano del Terzo millennio più alla Giacomo Ferri che alla Fusi, lo si sapeva bene e lo si continua a vedere. Non è un regista, per favore. Non è un regista. Ci mette cuore e palle: chapeau. Ma si provi piuttosto il giovane (formato) Segre o Lukic, al suo posto: loro sì con attitudini da registi adattabili. Si tenti, accidenti! Con gente affamata, non con i dormienti discontinui pure nei sogni (Meité) o con gli irritanti inconcludenti (Verdi, Zaza). Per dire: scopriamo anche questo Gojak al più presto, che a Zagabria faceva le uova da mezzala con gli attributi quadrati, ma volendo anche da trequartista di scorta. I Vojvoda e i Singo hanno mostrato bagliori: si coltivi pure l’ordinato ma non banale Segre e il nazionale bosniaco, ora”.
Giacomo Ferri non era un mediano, era un difensore, e, in realtà, Rincon è molto simile del gioco a Fusi, entrambi mediani di rottura di grande corsa e grinta…
detto questo sarei d’accordo nel provare Lukic come regista, meglio anche di Segre che regista non è
e Singo in questa squadra deve giocare titolare sempre
il problema è anche che degli acquisti fino ad ora, l’unico che sembra a suo agio (perché poi non è detto che siano brocchi, ma la resa in campo l’abbiamo vista tutti, a cominciare da Linetty, uno di quelli su cui c’è maggiore aspettativa…) è Vojvoda, cioè l’unico che non aveva esperienza col campionato italiano…
dai, però nn possiamo alterare la realtà, Fusi era un bel giocatore, un mediano bravo a difendere, grande corsa, sapiente nel mantenere posizione ed equilibri, ma in quella squadra non era certo lui ad impostare il gioco e ad avere i piedi migliori, in quella squadra c’erano Scifo e Martin Vazquez…
sei ostinato eh? in quella squadra i campioni erano Scifo e Vazquez, lo sarebbe stato anche Lentini non si fosse rovinato la carriera da solo, ma Fusi un campione non lo è mai stato, poi che fosse intelligente siamo d’accordo
E provare Ansaldi come regista? Almeno in allenamento. Ha intelligenza e piedi buoni
Ecco, io è dall’anno scorso che lo dico!!!!!!! Eccheccazz…….
Fusi era un signor centrocampista, una caratteristica oltre la tenacia era quella di non sbagliare un passaggio, impostava anche oltre a Scifo e M.Vasquez era un rifinitore…..comunque era una squadra di campioni.
E’ stato forse sottovalutato.
Gigi era il vero fenomeno…peccato per l’incidente che lo ha limitato.