QUARTO TURNO DI COPPA ITALIA - GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE 2020, ORE 14,00

TORINO - ENTELLA:  2  -  0

MARCATORI: ZAZA (T) al 28°, BONAZZOLI (T) al 30°.

TORINO (3-5-2): MILINKOVIC-SAVIC; IZZO (dal 30° s.t.BREMER), BUONGIORNO, RODRIGUEZ; EDERA, MEITE’ (Cap.), (dal 17° s.t. RINCON), SEGRE (dal 45°s.t.HORVATH), LINETTY (dal 17° s.t. ANSALDI), MURRU; BONAZZOLI, ZAZA (dal 30° s.t. MILLICO).

ALL.: FRANCESCO CONTI (GIAMPAOLO ASSENTE, CAUSA POSITIVITA’ AL COVID-19)

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: NESSUNO

ENTELLA (4-3-1-2): RUSSO; COPPOLARO, PELLIZZER, CHIOSA (dal 32°p.t. POLI), BONINI (dal 36° s.t. MAZZOCCO); CARDOSELLI, TOSCANO, CRIMI; MOROSINI (dal 1° s.t. SCHENETTI); MANCOSU (dal 1° s.t. PETROVIC), DE LUCA (dal 16° s.t. BRUNORI).

ALL.: VINCENZO VIVARINI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: CRIMI e TOSCANO per gioco scorretto.

ARBITRO: PATERNA di Teramo

Il Toro ha avuto facilmente ragione di un’Entella che si presentava all’Olimpico Grande Torino, con un nuovo allenatore, Vivarini, sostituto dell’esonerato Tedino, per cercare di migliorare una classifica deficitaria. Alla fine della prima frazione di gioco, i granata erano in vantaggio di due reti a zero, punteggio poi rimasto invariato sino al 90°. Diversi sono stati gli aspetti positivi in casa Toro: Zaza, che ha sfoderato un’ottima prestazione, realizzando il primo gol, e servendo poi un ottimo  assist a Bonazzoli che ha così segnato la sua prima rete in granata; Buongiorno, il giovane titolare dell’Under 21 azzurra, che ha dimostrato una buona personalità, Segre, che oltre ad aver coronato il suo sogno indossando la fascia di Capitano dopo la sostituzione di Meitè, Capitano di giornata, ha ben giostrato in mezzo al campo, prima da regista e poi da interno; ed infine, il passaggio del turno che consentirà al Toro di accedere agli ottavi di Coppa Italia, contro il Milan, in casa dei rossoneri, come stabilito dal sorteggio. Potrebbe essere una rivincita di quel Milan - Torino, sempre di Coppa Italia, che il Toro dell’era Mazzarri, perse dopo i tempi supplementari dopo essere andato in vantaggio. Un altro aspetto positivo della partita vinta contro l’Entella, è che i granata hanno mantenuto il vantaggio, senza patire quelle sciagurate rimonte ad opera degli avversari. D’accordo, il Toro ha giocato contro una compagine che milita nella serie cadetta, ma la vittoria rappresenta sempre un toccasana, specialmente quando occorre agire sulla psiche per superare certe insicurezze e timori. Mister Conti ha ripresentato il modulo 3-5-2, già attuato nella sfortunata partita persa contro l’Inter, e in campo si è rivisto con piacere Izzo, che sembrava destinato a far la riserva o ad essere ceduto nel mercato invernale. Sembra che Giampaolo voglia sconfessare il suo credo, e riproporre il modulo suddetto, che sembra più congeniale ai vari Izzo, Nkoulou, Bremer, Lyanco. Probabilmente la campagna acquisti non è stata azzeccata, se effettivamente il Mister tornerà sui suoi passi e imposterà la difesa a tre; senza dubbio si rimarca l’assenza di un regista, pedina fondamentale che dovrà rappresentare l’obiettivo primario del mercato invernale del Toro. Lunedì prossimo alle 18,30 i granata dovranno affrontare la Sampdoria all’Olimpico Grande Torino, un avversario tutt’altro che facile, anzi sarebbe più appropriato definirlo ostico, ma il Toro dovrebbe ricordarsi di quelle belle vittorie conseguite contro i blucerchiati nel recente passato, e sfoderare una prestazione veramente all’altezza, che possa invertire il trend di questo difficile inizio di campionato. Una vittoria sarebbe veramente una panacea contro le attuali lacune del Toro.   

Franco Venchi


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