Juric: “Milan squadra completa. Belotti non rinnova”

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Ivan Juric
Ivan Juric

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La diretta live della conferenza stampa di Ivan Juric che presenta Milan-Torino

Ivan Juric in conferenza stampa ha presentato Milan–Torino, anticipo della decima giornata di Serie A.

IL MILAN – «Sono una squadra completa. Come già detto dopo il Genoa, loro hanno molti giocatori moderni giusti per il calcio di adesso. Stanno indovinando molto sul mercato. Sono una squadra simile al Napoli per certe cose, perché ti può fare gol sui piazzati, in ripartenza con i giocatori veloci».

TURNOVER – «Noi non possiamo dire adesso faccio riposare qualcuno. Io faccio scelte tecniche per affrontare al massimo la partita. Faremo scelte su questa base».

BELOTTI – «È entrato bene. Penso che il suo recupero sia normale e graduale, quindi si deve stare attenti. Il contratto? Non andrà via a gennaio e non firmerà il contratto. Poi a fine campionato si vedrà. Non accadrà niente delle cose che leggo. Mi auguro che faccia una grande stagione»

FASE DIFENSIVA – «Gli errori si fanno sempre. Noi prendiamo certe imbucate perché quello è il nostro modo di giocare. Certe cose le mettiamo in preventivo. Il secondo gol che abbiamo preso è a difesa schierata, mentre nel primo Ansaldi si è fatto male, quindi Bremer è dovuto andare a prendere il suo uomo. Nel secondo potevamo fare meglio».

PRAET – «Devo ancora valutare dopo l’allenamento di oggi se farlo giocare dal primo. Deve recuperare gli ultimi due anni non disputati al massimo. Spero che non abbiamo più problemi fisici. Se starà bene vedremo».

PERCORSO DI CRESCITA – «Tutti si lamentano del fatto che ci siano pochi allenamenti per lavorare e alzare il livello del gioco. Certe cose le abbiamo fatte meglio di quanto pensassi e addirittura abbiamo guadagnato meno punti di quanti avremmo meritata. Le partite si preparano subito e si cercano di far vedere i video giusti per far vedere dove migliorare».

TABU’ SAN SIRO – «Non sapevo che il Toro no vince da così tanto tempo. Non vivo ancora questo tipo di emozioni. In questo momento dobbiamo affrontare il Milan come abbiamo affrontato la Juve e il Napoli. Dobbiamo essere un po’ più concreti. Ci sono tante cose da migliorare».

MIGLIORAMENTI – «Dobbiamo migliorare nel tocco di palla. Secondo me è questo, la fluidità del gioco, i movimenti senza palla e anche tecnicamente dobbiamo crescere. Non so se certi giocatori sono in grado di crescere tecnicamente ulteriormente. Deve diventare tutto molto più fluido in certe situazioni. Vedremo se col tempo riusciremo a coniugare il gioco con l’aggressività. Poi dovremo capire quanto tempo ci vorrà. A Verona c’era chi era migliorato subito e altri dopo. Questa è la domanda».

PERCENTUALI – «Non saprei, non so se i giocatori riescono poi a fare dei passi in avanti. Quando dico che mi manca lavoro, lo dico per questo. Ci sono miglioramenti tecnici che si fanno solo in allenamento e alla squadra qualcosa manca. Soprattutto dobbiamo imparare a gestire il gioco, riconoscere determinate situazioni».

CREATIVITÀ – «Penso che davanti lascio libertà, non in tutto perché i centrocampisti devono sapere dove siano gli attaccanti per dare più soluzioni di gioco poi serve l’imprevedibilità».

DIFFICOLTÀ MILAN – «Calcio italiano secondo me sta cambiando molto. Le squadre giocano partite a viso aperto. Anche il Genoa all’inizio era più coperto, ma poi ha attaccato. Si vedono partite diverse. Chiaro che aspetti fisico sia determinante. Noi dobbiamo ancora migliorare ancora tanto per arrivare a quei livelli. Ora in Italia sono sempre belle le partite. Non ho preferenze sulle squadre da affrontare, io le voglio vincere».

LUKIC – «Lui secondo me ha doti giuste. Ha un po’ di tutto. Secondo me prima era discontinuo perché non si sapeva che ruolo facesse. Al Toro ha fatto ogni ruolo e non ha trovato continuità. Deve migliorare ancora per essere il centrocampista giusto. A lui manca la comprensione della partita, riconoscere le situazioni in campo. Questa cosa qua è fondamentale. Lui sta crescendo, ma deve farlo ancora tanto. Lui però è più continuo».

DISPONIBILITÀ – «Se un giocatore non è disposto ad apprendere, se ne va. Io qui di disponibilità l’ho avuta sempre al massimo. Non ho mai notato un giocatore insofferente. Altra domanda è se si può fare o no un certo tipo di miglioramento. Tutti vogliono migliorare. Prendo Veloso che sembrava avesse finito la carriera e ora gioca il suo miglior calcio».

POBEGA E IL MERCATO – «Pobega penso che sia un giovane che ha certe caratteristiche. È un tuttocampista, fa bene in difesa vincendo tanti contrasti e ha grandi inserimenti. Sicuramente è uno che crescerà tanto. Impara abbastanza velocemente. Lui deve crescere nella trasmissione. Penso sul mercato che dev’essere una grande occasione per il Toro. Siamo all’inizio del percorso. Il primo mercato l’abbiamo fatto con poco coraggio. Quindi gennaio dev’essere un’occasione per crescere».

ESTERNI – «Come quinto la vedo dura che qualcuno si possa adattare. A volte si trovano situazioni quando meno te lo aspetti. A sinistra non ne abbiamo. Come doti aerobiche forse potrebbe farlo Buongiorno. Non l’abbiamo mai provato».

BREKALO – «Sta facendo bene. Non sta spaccando il mondo. Può fare meglio. È un ’98 e arriva in prestito. È stata una grande opportunità per noi. Penso che abbia ampi margini di miglioramento, con l’ottica che possa migliorare».

SANABRIA O BELOTTI – «Non cambiamo impostazione. Tutte le squadre in Italia hanno due attaccanti forti. Se vediamo il Genoa con Destro e Caicedo, manche il Milan, la Sampdoria o il Sassuolo. Tutti hanno due attaccanti. Non penso che il Gallo, pur essendo diverso da Sanabria, pecchi nella gestione della palla. L’altro giorno ha fatto bene in quell’ottica. Sono tutti e due bravi». (calcionews24.com)

17 Commenti

  1. -Non male la battuta in merito alla crescita a seguito dl mercato invernale. Eppure dovrebbe ormai aver capito con quale personaggio ha a che fare.

  2. Quindi dalle dichiarazioni di Juric si capisce che a gennaio andranno acquistati un terzino sinistro e un centrocampista. Il primo credo che arriverà a prescindere, li propio manca un giocatore mancino. Per il secondo credo che bisognerà aspettare la cessione di almeno 2 tra Verdi (ormai fuori rosa secondo me) Zaza, baselli e Rincon. Probabilmente anche Vojvoda si cercherà una nuova sistemazione ma viste le sue caratteristiche e la probabile partenza di Izzo credo che rimarrà per fare il 6 centrale.

    A sinistra io guarderei in casa Lazio, Lukaku è fuori rosa e te lo tirano dietro, non so se per problemi fisici o perché non piace a sarri ma mi ricordo un discreto giocatore molto forte fisicamente e anche solito al goal/assist. Oppure il greco del Cagliari sempre se si vuole spendere poco. (Comunque sulle fasce avresti Aina, Ansaldi, Singo e Vojvoda ok acquistare qualcuno ma come ben sappiamo i conti devono tornare quindi non immagino si faranno nomi altisonanti tipo Dimarco.)

    • Sempre giocato a destra, anche nelle giovanili dell’ Inter. Buono ma acerbo gran gamba, concettualmente più simile a Singo di Vojvoda, potrebbe migliorare molto difensivamente con Juric.
      A sinistra farà orrore visti i suoi trascorsi ma Tripaldelli ha un futuro e quest’ estate veniva via con due lire, la Spal ce l’ha con obbligo: quello che mi chiedo è cosa intenda Juric con “coraggio” in sede di campagna acquisti? Spendere più soldi su delle certezze o buttarsi su elementi dove ci vuole più visione in prospettiva ma ci sono anche più rischi? Perché Zappa o Tripaldelli fanno parte di una categoria ma non dell’altra, chiaro.
      Comunque l’uomo Juric mi piace sempre di più, consiglio di vederle su TV.torinofc.it le sue interviste, merita.

  3. senza peli sulla lingua…..tutte osservazioni giuste e nessuno meglio di noi tifosi incalliti del Toro sappiamo che ha detto cose esatte. Lukic è un nazionale serbo ed è giusto pretendere da lui il meglio visto che finora è stato sovente nell’ombra. Se acquista continuità non è certo la classe che gli manca. Può diventare un”vero” acquisto e dare un contributo notevole. Gli altri hanno tutti margini di m iglioramento e lo stanno dimostrando quelli che erano nella rosa l’anno passato : sembrano altri giocatori !! La strada intrapresa è quella giusta e Juric saprà ottenere il meglio da tutti.

  4. Belotti sono due anni che prova ad andare al Milan. A costo zero lo prendono sicuro. un affare per loro visto che Ibrahomovic e´al capolinea. Dovesse andare male col Milan un posto all Inter lo trova sempre. A Inzaghi piace, lo vede come un secondo Immobile. Belotti puo´solo scegliere dove andare a costo zero. A noi i rimpianti. A gennaio invece Juric e´troppo ottimista. Cairo ha fatto sempre mercatini. E i vari Zaza, Baselli, e via cantando con gli stipendi che hanno dove li piazzi? Juric fara´nozze con i fichi secchi. Al solito.

  5. Da parte mia, senza alcuna polemica nei confronti di Hamlet e Deah, condivido l’occhio di riguardo per il Gallo, e credo proprio che se lo sia meritato in questi anni. Anch’io continuerò a tifare per lui fino ai suoi ultimi scampoli in granata, glielo dobbiamo tutti. Anche dovesse andare via a Gennaio, gli auguro di continuare ad onorare questa maglia fino all’ultimo scatto, magari aggiungendo un po’ di gol al suo record.

  6. Comunque questa è la tipica situazione in cui detta legge il procuratore, è giusto parlare di convenienza, parliamoci chiaro, Belotti ha 27 anni, ora o mai più per tentare il salto di qualità, e ai procuratori frega i cazzi dei tifosi.

  7. -Forse sarebbe meglio rammentare che in ogni squadra, in ogni tempo i giocatori hanno sempre cercato di accasarsi in clubs con prospettive migliori,sia da punto di vista ingaggio che di carriera. Forse hanno fatto eccezione Totti e Gigi Riva. Con questo stima ed apprezzamenti verso chi ha sempre onorato la nostra gloriosa maglia.
    FVCG (ore e per sempre).

  8. Se poi vogliamo dirla tutta lo stesso Giuntoli ds del Napoli racconto´qualche tempo fa´che tre anni fa voleva comprare Belotti e aveva gia´l áccordo col giocatore. L´affare salto´perche Cairo voleva 60 milioni mentre il Napoli non voleva andare oltre i 40. Nulla di male su questo. Ma la vogliamo raccontare tutta la storia? Io non ho mai criticato Immobile ad esempio. Da noi ha fatto grandi cose e l´ho sempre ringraziato. Come ho capito che volesse andare in squadre piu forti per la sua carriera. Belotti non ha mai giurato fedelta´assoluta a nessuno. In campo ha sempre dimostrato il suo valore. Mi basta e avanza. Lo ringraziero´per questo. E lo ricordero´con piacere.

  9. Ahh…ho capito è uno cura gli interessi del Gallo a nome suo, non di qualcun’altro, quindi non è un agente, tipo Raiola. Quindi chi è? E’ un amico della moglie che parla col Milan e neanche prende la commissione?
    Guarda, al di là di queste risibili precisazioni, anche se fosse la moglie a decidere (e la cosa ti rende felice!), è il genere di decisione dove si guardano i propri interessi prima di tutto, questo è il senso che intendevo.

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