Milinkovic Savic: con l’organizzazione di gioco di Juric raramente è chiamato in causa, si disimpegna bene in un paio di uscite alte e, soprattutto, blocca un tiro molto insidioso da fuori area all’ultimo respiro. Causa il rigore, secondo me un po’ generoso,  con un intervento inutile su Sansone che ormai aveva perso la palla. (6)

Zima: buona prestazione, di rilievo un recupero su Barrow ma si lascia sfuggire Sansone nell’azione che porta al rigore. (6)

Bremer: anche Arnautovic si aggiunge alla lista degli attaccanti che non trovano spazio con il difensore brasiliano, non rientra nella ripresa per problemi fisici, speriamo nulla di grave. (7)

Rodriguez: la sua esperienza serve molto in questa squadra ricca di giovani, solido e anche presente costantemente ad appoggiare l’azione offensiva. (6,5)

Singo: doti fisiche eccezionali ma ancora carente in quello che l’allenatore chiede agli esterni, ricordo un solo cross e nessun inserimento interessante a chiudere le azioni; sicuro in difesa (6)

Pobega: rientra dopo una settimana nella quale si è allenato poco e comunque offre una prestazione di livello, mettendo lo zampino nell’azione del raddoppio provocando la carambola tra difensore e portiere che porta all’autogol. (7)

Lukic: partita sontuosa. Detta i tempi per tutta la partita, tocca mille palloni, si inserisce in area e offre gli assist per i due gol, il primo strappando il pallone all’avversario per poi offrire un cioccolatino a Sanabria. Ormai giocatore imprescindibile. (8)

Vojvoda: offre più garanzie di Aina ma siamo lontani da quello che Juric chiede agli esterni, bene in difesa, in attacco lo si nota solo per un cross alla fine della partita, sul quale Zaza arriva con poca cattiveria (6)

Praet: sta crescendo lentamente, soprattutto nell’aspetto fisico, fa qualche giocata da stropicciarsi gli occhi alle quali alterna delle pause. Comunque lui Pjaca e Brekalo sono giocatori che, qui al Toro, non eravamo più abituati a vedere. (7)

Pjaca: se la sfortuna sotto forma di infortunio si dimentica di lui, questo è un giocatore di un altro pianeta; anche oggi sforna qualche giocata che, come ha detto Juric, “ti fa alzare l’adrenalina”, Si procura un rigore che solo l’arbitro e il VAR silente non rilevano. (7)

Sanabria: finalmente si sblocca con il gol del vantaggio ma sbaglia altre tre occasioni, tecnicamente indiscutibile, a volte è un po’ velleitario. (6,5)

Subentrati:

Buongiorno per Bremer (1’ s.t.): si piazza al centro della difesa e neutralizza sia Arnautovic che Santander, non fa rimpiangere il compagno che sostituisce. (6,5)

Brekalo per Pjaca: (38’ s.t.): molto utile per tener palla nei minuti finali (s.v.)

Zaza per Sanabria (43’ s.t.): ha una bella occasione su cross di Vojvoda ma non impatta la palla con la dovuta convinzione (s.v.)

Juric: la squadra in casa è un rullo compressore e, oggi, offre una grande prestazione che il risultato non evidenzia a sufficienza. Ha trasformato il balbettante e scolastico Lukic degli scorsi anni in un centrocampista di grande livello e ha cambiato l’approccio alle partite da timido a aggressivo. Credo che la vittoria di oggi ci abbia messo in una situazione di classifica che scaccia gli incubi delle due stagioni precedenti. Ora si può iniziare ad alzare l’asticella, ma questo riuscirà solo se il Mister sarà appoggiato dalla società. Magari se anche i tifosi ritornassero allo stadio non guasterebbe. (7,5)


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