Intercettato dai microfoni di TMW alla premiazione dei Gazzetta Awards, il presidente del Torino Urbano Cairo ha così parlato: "Il Toro? Al momento non c'è da dare nessun premio, siamo soddisfatti del fatto che si sia invertita una rotta e che si sia acquisita consapevolezza. Siamo solo alla diciassettesima giornata, siamo migliorati dall'anno scorso, ma in queste ultime tre partite si deve dare continuità, come fatto con il Bologna. Prima di dare premi, vediamo di terminare bene il campionato. Poi faremo un bilancio". 

Il Torino ha sempre messo in campo prestazioni di livello.
"Le prestazioni mi hanno soddisfatto, a parte un'eccezione o due. Ci sta una giornata storta, ma ho visto consapevolezza e voglia che deve crescere sempre più". 

Qualche gol in più arriverà?
"Con Juric le squadre giocano all'attacco, con gol dalle punte, gli esterni, le mezze ali. Io direi passo per passo". 

Giovedì la Coppa Italia contro la Sampdoria.
"Alla Coppa noi teniamo, giocheremo con grande serietà. Ci teniamo e ogni partita è un esame. Dobbiamo cercare di essere pronti".

In più squadre possono lottare per l'Europa?
"Sicuramente le distanze non sono così importanti, ora è importante fare passo per passo. Più avanti vedremo, ma ora ragioniamo di partita in partita". 

Il prossimo step del calcio italiano è la sostenibilità?
"Sì. Evidentemente se i ricavi sono minori dei costi per troppo tempo la cosa non è sostenibile. La pandemia ha sconvolto il calcio europeo, oggi dobbiamo riadattarci ad un mondo che è cambiato. Riapriremo gli stadi, il pubblico dà una grande mano". 

Mercato?
"Io e Juric la pensiamo allo stesso modo, è giusto puntare sui giovani e lui è bravo a migliorarli. E' il nostro obiettivo di società, va perseguito in ogni modo". 

C'è entusiasmo?
"Sicuramente, vediamo il Torino fare belle partite e quindi è chiaro che questo dia entusiasmo e carica". 

Cosa ha pensato del sorteggio Champions?
"E' stato uno spettacolo non bello". 

Il mercato in uscita come lo vede?
"Vedremo, io direi che abbiamo ancora davanti tre partite importanti. Concentriamoci su queste e non parliamo di mercato". 

Che ne pensa del calendario? Qualche squadra riposerà di più di altre.
"Bisogna stare attenti, bisogna dare le stesse opportunità a tutti. Noi pensiamo alla Sampdoria, poi al Verona e all'Inter. Bremer può lasciare Torino? Vedremo, ne parleremo al momento giusto".

(tuttomercatoweb.com)


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