Il Torino potrebbe presto riabbracciare Andrea Belotti. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, nell’arco delle prossime 24 ore, il Gallo si sottoporrà a una visita di controllo decisiva per l’infortunio patito lo scorso novembre contro la Roma.
Se la visita dovesse dare esito positivo, l’attaccante granata potrà tornare ad allenarsi con il gruppo e mettersi così a disposizione del tecnico Juric. (calcionews24.com)
-Tutto starà nel vedere come e quando rientrerà ed in quali condizioni sia fisiche e soprattutto motivazionali, data la sua ormai arcinota vicenda.
FVCG ( ora e per sempre).
Questo perché alla Salernitana il battitore designato è Verdi, punto, cosa che ti dà serenità quando vai a batterle: al Toro per ragioni imperscrutabili il battitore designato era sempre quello che meno le sapeva battere.
Questo và riconosciuto, non è e non può essere un caso.
da quello che ricordo io le volte che Verdi era in campo le punizioni sono sempre state battute da lui, e con noi non ha mai segnato (una traversa), certo possiamo discutere sul fatto che non fosse sereno, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano…
Per Verdi il Toro è come la Kriptonite per Superman…..
Verdi ha giocato 65 minuti a pieno ritmo sbagliando praticamente niente e trovandosi anche a coprire efficacemente sui 20 metri per poi ripartire, impostare, dribblare e recuperare palla; al 65 il primo errore nella battuta di un angolo stile Toro con la palla che non si è praticamente alzata e subito dopo è stato sostituito. Non c’è e non ci sarà controprova, ma le due maglie non pesano allo stesso modo e la personalità e il carattere di un giocatore ci sono o non ci sono: bene a Bologna, benissimo alla prima a Salerno, male a Napoli e con noi direi che c’è più di un indizio sulla sua diagnosi.
Il Gallo resta il Gallo e noi giochiamo, con tutto il bene che posso volere a Sanabria, senza centravanti ( Giusto DheA?), un po’ come i gobbi con lo spagnolo che prima punta non è che quando è stato arretrato e tolto dalle grinfie dei centrali mettendoci l’ultimo gobbo arrivato, ha giocato purtroppo una delle sue partite più convincenti svariando e girando intorno al centravanti. Magari anche noi in quelle partite dove gli altri si abbassano e chiudono gli spazi dovremmo provare un’alternativa, perché senza piano B siamo destinati a non vincerne nessuna o molto poche di quelle partite.